Cade la querela per diffamazione dell’ex vice sindaco geometra
BRACCIANO – Tutto era scaturito dal comunicato stampa di Salviamo Bracciano che nell’aprile 2015 dava notizia del rinvio a giudizio del geom.Gianpiero Nardelli che, in 
qualità di direttore dei lavori, era stato riconosciuto responsabile della chiusura del torrino di una villa di via del Sassone (loc.S.Celso), in area vincolata, senza autorizzazione (art.181 d.lgs.42/04, reato che “punisce colui il quale senza alcuna autorizzazione o in difformità da essa esegue su beni paesaggistici lavori di qualsiasi genere.”). Il permesso fu poi rilasciato dal Comune di Bracciano successivamente al fatto risalente al gennaio 2013.
L’ex vice sindaco decise di querelare per diffamazione la presidente della nostra Associazione e le tre testate giornalistiche che pubblicarono la notizia: Terzo Binario, Baraonda e Altravoce News. Un espediente usato e abusato dalla precedente amministrazione
per lanciare messaggi intimidatori, bloccare ed evitare la divulgazione di notizie sgradite ai vertici comunali. Si trattava di un atto pubblico che avevamo il diritto e il dovere di rendere noto, soprattutto perché riguardante un esponente di punta con responsabilità rilevanti nella Pubblica Amministrazione.
Le tre testate ricusarono il colpo, la nostra associazione, invece, non si lasciò condizionare, forte del fatto che avrebbe dimostrato l’inesistenza del reato di diffamazione. E difatti, a un anno di distanza la vicenda si chiude con un nulla di fatto. Nel frattempo l’imputato Nardelli è stato chiamato a difendersi in sede penale per il reato contestatogli. Così, a un anno di distanza, il giudice ritiene di non dover procedere alla querela e archivia.
Ass.Salviamo Bracciano
