Dove non arrivano le istituzioni arriva la solidarietà

Una domenica come tutte le altre potrebbe dire qualcuno, ma domenica scorsa, (15 maggio 2016) nel primo pomeriggio, una bomba d’acqua si è rovesciata su Viterbo, e come sempre ci sono zone che da anni sono coinvolte in problemi di allagamento che non sono, e non verranno, mai risolti.

Ma questa volta è successo di tutto e di più così ha scritto il quotidiano On Tuscia.

acquazzone porta san pietro“Un veemente scroscio d’acqua durato diversi minuti, dopodiché l’inferno. Difficile commentare diversamente quanto accaduto nei pressi di Porta San Pietro.

A seguito delle violente piogge le fogne della suddetta zona sono infatti letteralmente esplose (probabilmente anche a causa di una poco efficace opera di pulizia e di manutenzione), con conseguenze devastanti per la vista e per l’olfatto.

Fiumi di escrementi si sono infatti riversati in strada e, con essi, anche alcuni topi morti, che hanno contribuito a rendere l’aria irrespirabile.

Tra i danni provocati dall’esplosione si registra anche una voragine apertasi in strada e un consistente riversamento di acqua ed escrementi all’interno di un ristorante/pizzeria posto in prossimità di Porta San Pietro.

porta san pietro allagataSul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia locale, impegnati nel deviare il traffico.

Alla luce di quanto accaduto sarebbe il caso che in Comune si iniziasse a pensare meno a tematiche astratte come la candidatura di Viterbo a Capitale della Cultura, e maggiormente alla manutenzione di opere di interesse pubblico come strade e reti fognarie.”

Il ristorante/pizzeria, citato nell’articolo, allagato ben 5 volte in meno di due anni, è l’“Osteria Salicicchia” condotta da una famiglia che merita il sostegno di tutta la cittadinanza.

E il grande Lucio, di Viterbo Civica, non ha esitato nell’organizzare un’evento di solidarietà, infatti così si legge sulla pagina Facebook:

osteria salicicchia1Venerdì e sabato a cena all’osteria Salicicchia.
Fuori porta S.Pietro ci sta L’Osteria Salicicchia (dove si mangia benissimo) che è la quinta volta che viene allagata…
Il ristorante non ha mai ricevuto mezzo centesimo da nessuno e sempre si è rimboccato le maniche da solo.
Come abbiamo detto di comperare un fiore dal vivaio Paparozzi, quì vi chiediamo di andarci a mangiare una PIZZA.
Per chi non lo sapesse: i proprietari di questo ristorante fanno tantissima beneficienza e si spendono sempre per gli altri…
Credo che sia arrivato il momento che siamo noi ad aiutare a loro.
Io personalmente venerdì sera (con chi mi vuole accompagnare) ci vado a mangiare una pizza…
osteria salicicchia2Invito anche gli amministratori (Sindaco in testa) e i cittadini a prenotare un tavolo per venerdì sera o per sabato sera.
Invito i giornalisti a rilanciare la cosa.
Dimostriamo di essere una comunità che nel momento del bisogno sa unirsi.
Per prenotazioni 0761.321155 

Dove non arrivano le istituzioni interviene la solidarietà, il Comune è troppo impegnato, tra caffè e ciambelle, per potersi preoccupare di pulire le fogne, sistemare le strade ecc. ecc., però sono altamente impegnati a fare di Viterbo la capitale della cultura, ad aggiornare il sito del Comune con il Duomo di Orvieto.

Sito, che ci ha ben descritto Andrea d’Alessandro, su dei commenti sulla pagina Facebook di Viterbo Civica, sia dal punto di vista tecnico che economico, infatti lui dice:

“Si tratta di un BLOG… mezzo “portale” che si basa sulla vecchia piattaforma inclusa in un iframe, che poi non è stato fatto ex-novo, ma alcune parti, LE PIU’ IMPEGNATIVE, sono del sito vecchio incorniciate da quello nuovo, ma girano sulla vecchia piattaforma. Per i più tecnici, sono dentro a un “iframe” !!!”

Poi ci dice anche quanto costa la connettività:

“La linea che fa funzionare il sito, che è ospitato presso il comune di Viterbo, ci costa 7.164 euro + IVA ed è una 2 Megabit. Metterlo in housing no? Costi assurdi, prestazioni ridicole… La connettività del comune di Viterbo grava sulle nostre tasche 35.292 euro l’anno + IVA solo per piazza del plebiscito, poi ci sono le sedi remote come via garbini, ecc….”

“Da aggiungerci anche € 8.296,00 per la gestione degli aggiornamenti fino al 28/1/2017….”

Però non si trovano i soldi per fare opere di primaria necessità a tutela dei cittadini e speriamo di non dover più leggere le parole scritte da Catia Marchettini titolare dell’Osteria Salicicchia che vi riportiamo di seguito:

Grazie di cuore a tutti da noi dell’Osteria Salicicchia.Ho letto un po di commenti e vorrei fare il punto :5 allagamento in meno di 2anni.risarcimenti chiesti e mai ottenuti.danni…….si.tanti. ci siamo sempre rimboccati le maniche da soli. Niente sconti di tasse o di affitto. Niente di niente. Nonostante tutto continuiamo con le nostre forze a fare del bene (come possiamo ).la nostra ultima iniziativa infatti prevede (con la collaborazione di chi conosce persone bisognose)il lunedì pizza da asporto GRATIS per chi non può permettersi una cena fuori. Sarà una cosa da poco per molti di quelli che leggeranno.ma almeno riusciamo a strappare un sorriso a qualcuno. Grazie per il vostro supporto.grazie di cuore.Luca, Catia e la piccola Mya. 

Vi aspettiamo tutti in questo impegno civico di solidarietà.