CANINO: DOPO AVER LETTO UN ARTICOLO PER EVITARE LE TRUFFE UNA 71ENNE CHIAMA I CARABINIERI E EVITA IL PEGGIO

Ha già dato i primi risultati a sole 48 ore dalla sua pubblicazione il vademecum per evitare le truffe, diretto soprattutto alle persone anziane, che i Carabinieri della provincia di Viterbo hanno diffuso. A Canino una signora 71enne ha immediatamente avvertito i militari della Stazione allorché, contattata da un finto avvocato che la informava che il figlio a seguito di un incidente stradale era stato bloccato dai Carabinieri poichè l’autovettura non era coperta da assicurazione. Nella circostanza il sedicente avvocato aveva fatto presente di poter risolvere la situazione consegnando una somma di danaro, necessaria per risarcire la controparte, ad un Carabiniere che di li a poco si sarebbe presentato dalla donna.

La signora, avendo letto l’articolo sulle truffe, ha subito chiamato i veri Carabinieri e mentre questi arrivavano ha riferito al tuffatore, nel frattempo giunto presso la sua abitazione, di attenderli.

L’uomo già ampiamente conosciuto alle forze dell’ordine, ha capito e fingendo di dover andare in auto a prendere il tesserino di riconoscimento si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

I militari lo hanno denunciato per l’ennesima volta all’Autorità Giudiziaria per truffa e si attendono ora i provvedimenti della magistratura.

 

Anche nel campo dell’abusivismo edilizio l’Arma dei Carabinieri è presente nel territorio della provincia di Viterbo, soprattutto nelle zone costiere dove il fenomeno è maggiormente diffuso e crea maggiori problemi.

I Carabinieri della Stazione di Montalto di Castro, insieme al personale del servizio urbanistico di quel Comune durante un controllo di routine ad un cantiere hanno denunciato tre persone, un 68enne amministratore unico di una ditta di lavori edili, la proprietaria 65enne dello stabile ed il geometra direttore dei lavori 46enne,  per abuso edilizio mediante lavori difformi ai titoli autorizzativi.

Nello specifico i lavori autorizzati dall’Ufficio Tecnico Comunale erano in totale difformità rispetto a quelli effettivamente svolti nel cantiere. Alla luce di ciò i militari hanno relazionato il tutto all’Autorità Giudiziaria denunciando i tre per il reato indicato.