Senso civico è anche conoscere la natura e rispettarla

Viterbo Civica è anche questo, scoprire la natura in tutta la sua bellezza e sapere come rispettarla.

Cosa c’è di meglio che vivere un’esperienza notturna, facendo una passeggiata verso la nostra Palanzana per osservare le lucciole che creano un atmosfera magica?

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Ieri mattina Lucio Matteucci ha pensato bene di lanciare un’invito, tramite la pagina Viterbo Civica di facebook, per vivere questa avventura, e per sua sorpresa è stato accolto con piacere avendo riunito circa 30 persone tra adulti bambini e cani per questa passeggiata.

 

Abbiamo assistito al meraviglioso spettacolo di uno sciame di lucciole, misteriose creature, ormai quasi in estinzione, per la gioia dei bambini e stupore dei più grandi.

Il tutto è stato illustrato ed immortalato da due persone squisite, la bravura e la conoscenza di Gianni Tassi che ha spiegato in parole semplici il comportamento di questi coleotteri e l’arte fotografica di Leonardo Persi che con le sue foto ci  farà sempre rivivere la magia di quel momento.

Gianni ci ha infatti spiegato che la luce emessa, da questi insetti, è dovuta all’ossidazione del substrato fotogeno luciferina ad ossiluciferina, che avviene in presenza di ossigeno grazie alla catalisi operata dall’enzima luciferasi. È una luce fredda, la cui lunghezza d’onda oscilla fra i 500 ed i 650 nm. L’intensità invece varia a seconda della specie (ne esistono circa 2000). L’emissione luminosa è una funzione che si manifesta nella fase di corteggiamento precedente all’accoppiamento.

Per quanto riguarda le foto non vi è nulla da aggiungere basta vederle.

Ovviamente questo ci deve far riflettere quando lasciamo rifiuti nei boschi, sicuramente rende bene l’idea il commento di Stefania Ioime che vi riportiamo integralmente.

Immagino che questa passeggiata sia servita a sensibilizzare le persone che c’erano, dalle foto vedo anche alcuni bambini, sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti.
Le lucciole sono minacciate dall’inquinamento, per poter vedere ancora spettacoli del genere, è necessario non abbandonare nulla nei boschi, anche semplicemente lasciar “cadere” una bottiglietta di plastica durante un’escursione mette a rischio flora e fauna. E fa morire le fate. La natura ci regala emozioni magiche, ma siamo noi che dobbiamo preservarla con le nostre abitudini. Smaltire televisori, frigoriferi e sanitari nei boschi… e tutti sappiamo che accade, abbiamo continuamente segnalazioni in merito, non solo è illegale ma un domani priverà i nostri figli dello spettacolo che avete visto ieri sera.
Anche l’uso indiscriminato di pesticidi, penso ai vari noccioleti della zona, allontana le lucciole.
Per avere bellezza c’è bisogno di consapevolezza.