No deciso alla privatizzazione della Talete. Proteste in Regione

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: La Talete attraverso il bando per la ricerca del partner privato inizia il percorso per una completa privatizzazione dell’acqua pubblica nel Viterbese.

Il Presidente della Talete , attraverso la vendita delle quote di Talete a privati,  sottrae definitivamente alla gestione pubblica l’acqua della Tuscia impedendo  l’applicazione della volontà popolare espressa con i referendum .

Con l’ingresso di privati nella società Talete si  avvia  un modello che bloccherà  l’introduzione  di una vera gestione di diritto pubblico eliminando gli indispensabili processi di partecipazione dei Cittadini e  dei Consigli Comunali .

E’ una definitiva cessione del bene acqua al profitto che tradisce la volontà popolare espressa con i referendum e mercifica un indispensabile bene comune.

Il processo di privatizzazione iniziato dalla Talete spa , con il bando per la ricerca della partnership , trasformerà la nostra acqua in merce su cui poter lucrare limitando fortemente  l’accesso dei Cittadini a uno dei fondamentali diritti dell’uomo .

Un appello ai Sindaci del Viterbese affinchè fermino questo processo di svendita che renderà definitivamente impossibile il consorzio di gestione e chiuderà a ogni possibilità  di controllo e partecipazione delle Comunità .

Un forte appello , anche , alla Sindaca di Roma , quale socio di maggioranza dell’ACEA , affinchè si adoperi per verificare la eventuale volontà di partnership  dell’azienda romana evitando che possa diventare lo strumento di privatizzazione e di mercificazione dell’acqua .

Solo attraverso forme di resistenza locale riusciremo a arginare l’arroganza di un potere che travolge democrazia e diritti strappando ai Cittadini anche  quei beni comuni indispensabili per la vita di ogni essere vivente .

Dai Governi locali può affermarsi una nuova alleanza che garantisca tutela e restituzione dei beni comuni e che argini quella insopportabile protervia del Governo Nazionale e Regionale che legiferano in contrasto con gli interessi delle Comunità e contro le volontà chiaramente espresse dal popolo Italiano .

Bengasi Battisti   “coordinamento nazionale enti locali acqua pubblica”

Presidente Ass.ne Nazionale Comuni Virtuosi