Tra le vittime di Amatrice due viterbesi, Anna Maria Masciolini e Luca Grandoni

“Se qualcuno ha notizie di Villa San Lorenzo a Flaviano, vicino ad Amatrice, vi prego fatemi sapere: mia mamma e mio fratello sono lì e non abbiamo notizie”. Veronica Grondona, che vive in Australia, ieri appresa la notizia del terremoto aveva cercato aiuto su Facebook. Ma nel tardo pomeriggio è arrivata la conferma: sua mamma Anna Maria Masciolini, 68 anni, e il fratello Luca, 35, entrambi di Carbognano, in provincia di Viterbo, sono morti sotto le macerie della loro seconda casa, mentre erano in vacanza nella frazione di Amatrice. La donna a Carbognano era molto conosciuta essendo attiva in associazioni di volontariato, mentre il figlio lavorava come avvocato a Roma.

Il padre, Valter, affida il suo dolore a un messaggio sui social: “Ringrazio tutti coloro che mi stanno donando la forza di cui ho bisogno, ma il dolore è tanto e il mio cuore non regge. Pregavo tutte le sere per lui… ma va a capire perché Dio me l’ha tolto”.

Sul profilo di Luca restano i messaggi degli amici che fino a ieri sera gli chiedevano notizie (“Rispondi appena puoi”), e ora quelli di cordoglio. Come il post di Riccardo: “Ci siamo incontrati un mesetto fa. Andiamoci a mangiare una pizza, ci siamo detti, dai che prendo la macchina nuova. Ho un nuovo progetto lavorativo ma per scaramanzia non dico niente. Per colpa tua iniziai a giocare a calcio all’età di 7 anni perché giocavi anche tu alla Storta così andavamo insieme. La prima vacanza la feci con te e tuo padre in campeggio al mare . Questa mattina mi sono svegliato e ho detto non voglio sentire né vedere niente di questa tragedia voglio godermi la vacanza da vigliacco. Poi una telefonata. Non ci posso credere. Non ho parole. Buon viaggio. Ti ricorderò sempre. Ciao Luca”.