Lettera semiseria del Consiglio di Stato

Buongiorno signor Michelini, illustrissimo sindaco di un comune che non la merita.
Buongiorno, sono il Consiglio di Stato, si quello del parere, ricorda?

 

Si, si, è vero, il mio è solo un parere.
Non se ne abbia a male, è il mio lavoro.
Sa, quella delibera, la 142/2015, si, quella, non è che sia molto regolare, secondo me.
Per carità, è solo un parere, lei poi può fare quello che vuole, se lo crede.

Io, mi perdoni l’ardire, le consiglierei un passo indietro.
Anche perché a ben vedere i miei pareri contano un pochino di più del suo voler interpretare le leggi.

Sempre secondo il mio parere, è meglio fare la figura di quello che si è sbagliato piuttosto che di quello in mala fede.
Sa, la gente è cattiva, a pensare male ci mette un istante.
Se poi sommiamo questa a tutte le figure barbine della sua amministrazione, difficile riuscire a darle credito.
Ma non se la prenda, continuo ad esprimere un mio personabilissimo parere.

Se poi vuole conferma scriva pure al nostro presidente, anche se farebbe prima a scrivere a Babbo Natale.
Si, è vero, anche Babbo Natale non esiste e compare in televisione solo una volta all’anno, però almeno lui ha un indirizzo sicuro e degli aiutanti che rispondono alle lettere.

Comunque mi perdoni se l’ho disturbata, io ho espresso il mio parere, ora sta a lei decidere cosa fare.
Tante buone cose, signor sindaco.

giancarlo paglia firma