Gestione buoni pasto: “Tecnologia e famo a fidasse”

Gentile Sindaco Leonardo Michelini,
Non ho mai studiato economia, ma diciamo che gestendo una casa ed avendo una famiglia mi trovo ad aver a che fare con i soldi ed i conti ogni giorno….
Pur non avendo grandi nozioni di marketing e gestione economica,vorrei fare delle considerazioni sui buoni mensa della scuola di Viterbo.
Quest’anno avete introdotto un sistema degno dei migliori esperti in campo telematico :
– Iscrizione on-line
– Inserimento copia documenti (figlio, genitori,parenti in America se presenti,)in jpeg
– Calcolo isee

facendo impazzire gente comune nella compilazione del tutto….

PERFETTO…DOBBIAMO MODERNIZZARCI…ED È GIUSTO….NON SIA MAI CHE VITERBO NON SIA AL PASSO CON I TEMPI

poi però mi trovo a dover avere il rimborso dei vecchi buoni pasto…..E qui magicamente la tecnologia “cade”, si torna al Medio Evo ..neanche al baratto…no no alla Preistoria

MODALITÀ RIMBORSO

TECNOLOGIA: FAMO A FIDASSE

“Si deve protocollare una lettera in Comune in cui si dichiara quanti sono i vecchi buoni pasto in nostro possesso per i quali dovremo essere rimborsati senza tra l’altro consegnare nulla né specificare dove accreditare gli importi dovuti”

Ora caro Sindaco,
abbia pazienza, ma spieghi ad una povera massaia dell’entroterra viterbese la logica di tale manovra …perché io nella mia totale ignoranza sono indotta a pensare che tale gestione sia semplicemente un modo per tenere in mano ancora chissà per quanto soldi che noi abbiamo già versato..
Io non voglio essere ignorante….mi faccia crescere e capire…esattamente come i vostri portali!!!!

Grazie
Silvia Brescia