CIRCUITO DELL’ACCIAIO- A Terni esultano El Mounim e Silvia Tamburi. Tra gli ortani risplendono Paggi e Letizia Pancotto

Ennesimo grande successo per il “Circuito dell’Acciaio” arrivato quest’anno nientemeno che alla 41ª Edizione. La corsa podistica di 15,2 km, che si disputa a Terni e attira da sempre tantissimi atleti umbri, laziali e toscani, ha visto al via infatti circa 300 runners (638 totali compresa non competitiva e camminata) che si sono dati battaglia lungo le strade dove, ad inizio carriera, si imponeva l’indimenticabile campione del mondo di motociclismo Libero Liberati. Proprio lungo il percorso affrontato dai podisti infatti, il centauro ternano conquistava le prime vittorie che gli aprirono poi la strada per la conquista dei circuiti più famosi e del titolo continentale.benedizione BENEDIZIONE – Prima della partenza gran parte dei partecipanti si sono ritrovati in largo de Banderari per la benedizione sotto l’immagine di San Cristoforo, patrono dei camminatori e dei viandanti: presenti Giocondo Talamonti – primo presidente dell’Amatori Podistica Terni -, il presidente onorario Giuliano Fiorini, l’attuale numero uno Fabio Laoreti, l’assessore comunale allo sport Emilio Giacchetti. VIALE DEL…TRIONFO – A percorrere per primi il tappeto rosso che ha condotto allarco dell’arrivo di Piazza Europa sono stati il marocchino El Mounim e la perugina Silvia Tamburi. Per i due vincitori, dominio assoluto. L’atleta del Città Genova infatti distanzia di ben 2′ e 31″ il connazionale El Makhrout e di più di 4′ l’italiano dell’Atletica Spoleto Daniele Petrini. Stesso copione nel gentil sesso con l’atleta dell’Avis Perugia, 59’45” il suo tempo, che rifila più di 120 secondi a Fabiola Cardarelli è più di 3′ a Ivana Bizzarri terza classificata. 4-moschettieriGLI ORTANI – A tenere alta la bandiera dei podisti ortani Letizia Pancotto e Patrizio Paggi. Per lo “Speedy Gonzales” biancorosso altra grande prestazione con un più che lusinghiero 74º posto finale (su ben 300 uomini al via) grazie al tempo di 1 ora 6 minuti e 32″ con una media di 4’23” al km. Per il “folletto” ortano miglioramenti costanti di gara in gara e anche il rimpianto di una classifica che poteva essere ancora migliore visto l’arrivo in volata con almeno altri 5-6 corridori. Paggi che tra l’altro si candida sempre di più a “uomo di punta” dell’atletica ortana pur non appartenendo, a livello di tesseramento, al sodalizio biancorosso del presidente Tiratterra. Prova da evidenziare anche per la runcard ortana Letizia Pancotto che a sua volta si conferma in ottima forma chiudendo la kermesse al 9º posto generale e 4º di categoria. Una gara ben condotta quella della podista viterbese che dopo una partenza un po’ rallentata dal gruppo ha saputo risalire e rimontare fino ad avvicinare il 7º e 8º posto conquistati da Lorena Piastra (1.09.13 – CDP-T&RB Group-Area Sistema) e Silvia Cavallaro (1.09.22 – Avis Sansepolcro Ar) che l’hanno preceduta all’arrivo di appena 13″ e 4″. Una conferma quella dell’amazzone ortana che nelle ultime settimane ha sempre ben figurato nelle gare disputate ottenendo diversi podii. 1 ora 9′ e 26″ il tempo finale per percorrere i 15,2 km con la media di 4’34” al km. podio-maschile Molto bene anche Roberto Felici dell’Atletica Orte che come al solito disputa una buona gara e conclude il “circuito dell’Acciaio” al 134º posto generale e 6º di categoria con il tempo di 1h12’09”. 175ª posizione invece per l’altro ortano Marco Proietti che con la media di 5’08” al km, conclude la sua buona prova fermando il cronometro a 1h18’01”. SUCCESSO DI PUBBLICO- Tanti runners al via ma anche tantissimi appassionati lungo il percorso. Una risposta importante che sicuramente darà una spinta ulteriore all’organizzazione per continuare a lavorare per il bene e la crescita di questa storica manifestazione.