Operazione Spada, Rossi: “Serve un passo indietro, i gravi reati contestati minano il rapporto fiduciario con i cittadini”

L’intervento dell’esponente di Terni Città Futura Michele Rossi

Ogni cittadino e’ innocente fino a condanna definitiva, garantismo ci mancherebbe altro, ma quanto successo stamattina se lo si puo’ raccontare come la normale acquisizione di documenti per una indagine in corso, porta pero’ ad importanti considerazioni di carattere politico…e troverei strano che chi fa politica non per se stesso ma nell’interesse generale della comunita’ dopo fatti del genere, non si interroghi e giunga poi alle mie stesse considerazioni. Il grave reato contestato colpisce pesantemente il rapporto fiduciario con i cittadini di cui dovrebbe godere una qualsiasi amministrazione. Ancor di piu’ se questo rapporto e’ gia’ fortemente compromesso dall’evidente incapacita’ di governare il quotidiano e da gravi situazioni come il dissesto finanziario dell’ente. Insomma, in altre parole, gli avvisi di garanzia e il massiccio blitz perquisitorio di oggi, quell’immagine dell’elicottero sopra Palazzo Spada, non possono far altro che incrementare il grado di sfiducia dei cittadini verso questi attuali amministratori. Non godendo piu’ della minima fiducia da parte dei cittadini costoro farebbero bene a riflettere sulla loro ostinazione nel voler portare avanti questa esperienza amministrativa. Questo anche per il rispetto che si deve alle istituzioni e al pericolo della rottura definitiva tra le istituzioni comunali e i cittadini. E’ a fronte di queste e solo di queste considerazioni di natura prettamente politica che l’attuale amministrazione dovrebbe decidere responsabilmente di lasciare la guida della citta’.

 

Michele Rossi (Terni Città Futura)