Tarquinia: La sanificazione degli ambienti scolastici non è necessaria

La risposta dell’Asl alla nota del sindaco Mazzola, dopo la diffusione di un comunicato del Comitato Civico Tarquinia: «Mi è stata sottolineata l’importanza di tenere a casa i bambini colpiti da malanni i giorni necessari alla completa guarigione, per ridurre il rischio di ricadute. Inoltre, ricordo che pulizie e areazione dei locali sono fatte in modo costante e accurato»

 

Non c’è alcuna indicazione a effettuare interventi mirati di disinfezione ambientale. È la risposta dell’Asl di Viterbo, Unità Operativa Dipartimentale Coordinamento Programmi di Vaccinazione, alla nota inviata dal sindaco Mauro Mazzola, dopo il comunicato stampa diffuso dal Comitato Civico Tarquinia in cui chiedeva interventi di sanificazione o disinfezione negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. «Mi sono immediatamente rivolto all’Asl per sgomberare il campo da dubbi e perplessità. – afferma il primo cittadino – La salute dei bambini è una priorità assoluta, ma occorre prestare grande attenzione a non generare pericolosi allarmismi. Mi è stato evidenziato che è importante tenere a casa i piccoli colpiti da malanni vari, per i giorni necessari alla completa guarigione, per evitare, nei limiti del possibile, ricadute. Infine, mi preme ricordare che le pulizie nelle scuole, nonché l’areazione dei locali, sono fatte in maniera costante e accurata».  Nella nota dell’Asl si sottolinea che “le patologie specificate (mononucleosi, infezioni da streptococco non meglio specificate) sono causate da microrganismi con trasmissione diretta da persona a persona che non sopravvivono all’ambiente esterno, pertanto non c’è alcuna indicazione all’effettuazione di interventi mirati di disinfezione ambientale. È necessario, e ovvio, invece per tutti gli ambienti scolastici provvedere quotidianamente alla pulizia ordinaria e all’adeguata areazione di tutti i locali comunque utilizzati. Inoltre, nulla è pervenuto all’Asl in merito a segnalazioni di eventi epidemici come quelli descritti nella nota allegata”.