Predissesto Terni, confronto tra Bocci e Di Girolamo. Piano di riequilibrio verso l’approvazione

Lo rende noto “UmbriaDomani”. Il sindaco di Terni ha incontrato il sottosegretario al Ministero dell’Interno a Roma: il 31 gennaio prossimo la commissione ministeriale competente dovrà dare il via libera al piano di riequilibrio presentato dal Comune di Terni

TERNI | (UmbriaDomani) – Si sono incontrati, si sono confrontati e, alla fine, si sono impegnati a stringere i tempi. Gianpiero Bocci e Leopoldo Di Girolamo; poche volte  sono in sintonia ma quando serve trovano l’intesa necessaria. In realtà i due si sono sempre rispettati pur avendo fatto scelte diverse all’interno del Pd umbro. L’ incontro sarebbe avvenuto appena dopo  l’inizio del nuovo anno, al Viminale con tanto di esperti della finanza locale che si occupa proprio dei comuni in difficoltà. Sarebbe stato concordato il percorso per arrivare all’approvazione del piano di riequilibrio presentato dall’amministrazione comunale di palazzo Spada. La commissione competente, presieduta proprio dal sottosegretario Bocci, si riunirà il 31 gennaio prossimo e all’ordine del giorno ci sarà la proposta di Terni. Quel giorno si deciderà, si voterà in commissione e si conoscerà il destino del Sindaco e della sua maggioranza. In realtà un primo risultato Di Girolamo lo ha ottenuto: poche settimane per avere il nulla osta dal Ministero piuttosto che aspettare mesi.

 

Se il programma concordato con Bocci sarà rispettato, il Sindaco di Terni potrà chiudere senza danni una fase molto complicata, guardando ai prossimi due anni e mezzo di amministrazione con un certo ottimismo. In queste ore a Terni si discute molto sui 18 rilievi fatti dal Viminale al piano del comune. In realtà la maggior parte riguarda alcune discrepanze su alcuni dati e alcune stime fatte sugli immobili comunali. Alcune vendite previste (vedi farmacie) hanno bisogno di riscontri soprattutto per il loro effettivo valore di mercato. Una serie di accertamenti da fare con tanto di relazioni e pareri per comprovare l’effettiva operatività delle misure di risanamento previste dal piano approvato dall’Amministrazione comunale. Osservazioni dettagliate che non dovrebbero creare grosse difficoltà agli uffici di palazzo Spada.