Calvi dell’Umbria: altre grane per la giunta Grillini, Spaccasassi e Giacomini?

non c’è pace per la nuova amministrazione guidata da Grillini

Questa volta la querelle sembrerebbe riguardare l’assessore comunale Matteo Giacomini, ragazzo a posto, per bene e serio lavoratore, una sorta di figlio d’arte nella politica calvese. Una specie di successore dinastico. Infatti Matteo ha preso in mano le redini del padre, l’illustre sig. Gianni Giacomini, più conosciuto con il nome di Giannino, come lo chiamano affettuosamente i suoi compaesani.

Il sig. Giannino è stato consigliere e assessore comunale dal 1999 al 2015, quando a sostituirlo è arrivato suo figlio Matteo. Fu proprio Matteo nel maggio 2015 durante la cena conviviale di presentazione dell’attuale giunta comunale a dire difronte oltre cento persone che la sua candidatura era stata voluta proprio dal padre come sorta di continuità.

Ma oggi che cosa contestano al giovane Matteo? Alcuni nostri lettori ci hanno fatto pervenire l’interrogazione sottoscritta dal capogruppo di minoranza datata 28 febbraio 2017 protocollo n. 0001613, che getta ombre sulla procedura di assegnazione della gestione della piscina comunale.

Infatti, si legge nell’interrogazione indirizzata al sindaco Guido Grillini e alla giunta del comune di Calvi dell’Umbria (che alleghiamo),   giacomini-interrogazione    “che il contratto di locazione veniva stipulato con una società in cui proprietario e amministratore unico risulta essere un assessore della Sua Giunta, addirittura presente all’atto della deliberazione”.

Prosegue l’interrogazione che “Se poi si aggiungesse che l’assessore nonché amministratore della società locataria, presente alla definizione del canone d’affitto e quindi all’assegnazione dei locali, non avesse versato il saldo del canone annuo pattuito entro la data fissata dalla delibera e cioè entro il primo Dicembre ultimo scorso, il quadro della situazione si aggraverebbe ancor di più”.

Nell’interrogazione si fa riferimento alla delibera comunale n. 33 del 31/3/2016, quella che secondo l’interrogante inguaierebbe sindaco e assessori, allora noi abbiamo reperito non solo la delibera citata, ma anche il “Contratto di locazione” da dove si evince che l’amministratore unico della parte conduttrice è proprio il sig. Matteo Giacomini.

Però abbiamo notato anche un’altra cosa e cioè che sulla delibera citata nell’interrogazione c’è scritto l’esatto contrario di quanto asserito dall’interrogante, ossia che l’assessore comunale e amministratore unico aggiudicatario NON era presente al momento della deliberazione. Infatti risulta ASSENTE, come tutti potranno vedere negli atti che noi alleghiamo. Mentre il capogruppo di minoranza nella sua interrogazione scrive “addirittura presente all’atto della deliberazione”.    giacomini-delibera

Allora, alla fine del discorso, i nostri lettori ci chiedono di girare al sindaco del comune di Calvi dell’Umbria, dottore Guido Grillini e all’illustre sig. vicesindaco Sandro Spaccasassi, all’assessore chiamato in causa ma anche a tutti i componenti di maggioranza queste domande:   giacomini-contratto

1-corrisponde al vero quello che si legge nell’interrogazione?

2-se corrisponde al vero quello che si legge nell’interrogazione, che fine ha fatto la tanto sbandierata legalità?

3-se corrisponde al vero quello che si legge nell’interrogazione, che fine ha fatto la tanto sbandierata trasparenza?

4-se corrisponde al vero quello che si legge nell’interrogazione, che fine ha fatto la tanto sbandierata inversione di tendenza rispetto alle amministrazioni passate?

5-ma se invece quello che si legge nell’interrogazione non corrispondesse al vero, che si pensa di fare visto che è stata pubblicata anche su facebook lasciando credere ai numerosi lettori la presenza dell’assessore Giacomini “all’atto della deliberazione” e quindi in piena violazione di legge?

6-e se la frase “addirittura presente all’atto della deliberazione” fosse un biscotto avvelenato fatto ingoiare da chi ha redatto l’interrogazione a chi l’ha sottoscritta?

7-e se Matteo Giacomini era veramente presente all’interno della stanza delle deliberazioni pur risultando formalmente assente, chi è la gola profonda dentro il comune che ha fatto uscire la notizia?

Come al solito il nostro giornale è a disposizione di chiunque ha qualcosa da aggiungere. Noi siamo sempre presenti per raccontare di superficialità, ingenuità e nei casi peggiori di disonestà. C’eravamo ieri con le precedenti amministrazioni, ci siamo oggi con quella attuale e ci saremo domai con quelle future.