Isole di prossimità: Interventi dopo proteste e vergogna assoluta

Problema rifiuti sempre all’ordine del giorno, ma non del consiglio comunale, bensì dei social network e della cittadinanza stanca di promesse non mantenute, stanca del continuo rimpallo di responsabilità tra assessori, dirigenti e Viterbo Ambiente.

Per quanto riguarda Viterbo Ambiente, stessa ditta che offre il servizio al comune di Montefiascone, possiamo dire, come da contatti avuti, che la medesima ha concluso un contratto con il nostro comune nel lontano settembre 2012, sotto la giunta guidata da Giulio Marini, per la durata di  6 anni per un totale di circa 50.000,00 euro.

Il primo anno fu accordato per un costo pari a 10.000,00 euro in quanto la raccolta differenziata era effettuata senza l’organico e prese avvio per la zona del Centro Storico per poi proseguire con la zona Fuori delle Mura ed infine la Zona C (isole di prossimità).

Negli anni successivi il costo, sempre come da contratto, veniva ridotto dell’8% per maggiore economia con l’introduzione dell’organico.

Nel frattempo, a Giugno 2013, la guida del comune passò a Leonardo Michelini, quindi dal contratto al cambio della guardia non è trascorso neanche un anno, comunque alla guida dell’assessorato all’ambiente venne messo Andrea Vannini in carica fino a dicembre 2015, data in cui misteriosamente gli vennero revocate le deleghe.

Possiamo tranquillamente dire che, fino a quella data, tra difficoltà iniziali dell’instaurazione della raccolta differenziata e qualche aggiustamento in corso d’opera, bene o male il servizio è stato effettuato, i problemi nascono dall’inizio del 2016 ad oggi.

Cosa da non dimenticare che l’ex assessore Vannini era un esperto in merito ai rifiuti, infatti ancora oggi non si spiega la decisione del sindaco Michelini di togliere al professore universitario ed esperto di rifiuti la delega all’ambiente, per poi tentare di affidare all’Unitus uno studio in vista del nuovo bando per la gestione rifiuti del costo di 60mila euro.

Infatti nel gennaio del 2017, Vannini stesso rifiutò la proposta di Michelini di effettuare una sua consulenza, come professore universitario, in quanto considerava assurdo che il comune tornasse all’Università, perché sarebbe stato un utilizzo improprio dei fondi pubblici stante il fatto che lo avrebbe potuto assolvere nella funzione di assessore.

Viterbo Ambiente tra le altre cose dice che la messa a norma delle isole di prossimità è una competenza del comune, che il costo per lo smaltimento del rifiuto organico incide all’azienda per circa 105 euro alla tonnellata in quanto nella provincia di Viterbo non vi è un impianto di compostaggio, quindi il costo è aggravato anche dal trasporto, mentre lo smaltimento degli altri rifiuti incide per circa 85 euro la tonnellata.

Detto questo, e considerato che questa giunta in 4 anni non ha mai risolto nulla, ci chiediamo:

Perché la stessa ditta Viterbo Ambiente, nel comune di Montefiascone funziona e nel comune di Viterbo no?

Perché il sindaco Michelini, che insieme all’assessore Luisa Ciambella tanto si preoccupano dell’incidenza dei costi sulle spalle dei cittadini per 42 cani privati presso il canile, poi tolgono l’incarico ad un assessore competente  per richiedere una consulenza all’Unitus con un aggravio di spese sul bilancio?

Perché vengono pulite le isole di prossimità solo dopo ripetute denunce da parte di un’associazione di volontari come Viterbo Civica?

Perché viene tolto un’assessore competente come Andrea Vanini per dare la delega di assessore all’ambiente a Maurizio Tofani che si è altamente disinteressato al problema e addirittura su una richiesta di delucidazione da parte di un cittadino ha seraficamente risposto di tenersi i rifiuti in casa finché non vengono svuotati i contenitori nelle isole di prossimità?

Ci saranno sotto interessi personali? Noi non sappiamo ma una cosa è certa che nelle stanze dei bottoni ci sta molta maretta e a rimetterci sono sempre i cittadini come si può vedere dallo stato veramente indegno delle isole di prossimità.

Speriamo che la Prefettura o chi di competenza metta le mani in questa situazione ormai giunta al limite della sopportazione.