Paradosso Bonucci: “A garantire le fidejussioni un istituto legato alla Juventus”

Curiosità legata al mercato: la fideiussione bancaria per il passaggio di Bonucci al Milan sono arrivate da Banca Ifis, legata agli Agnelli.

Negli ultimi giorni, anche se solo per pochi istanti, era stata paventata la clamorosa ipotesi che il trasferimento dell’estate, vale a dire il passaggio di Leonardo Bonucci dalla Juventusal Milan, potesse saltare. Il motivo? La società rossonera non riusciva ancora ad ottenere le fideiussioni necessarie da consegnare alla Lega Calcio in modo da certificare ufficialmente e definitivamente il trasferimento di Leonardo Bonucci dalla Vecchia Signora. Anche perché, l’incombere della dead-line, fissata per il prossimo 11 agosto, era vicinissima e nell’ambiente rossonero iniziava a serpeggiare qualche preoccupazione di troppo.

Illusione per i tifosi juventini di pochi istanti, visto che il caso è rientrato immediatamente: le garanzie bancarie sono arrivate, le fideiussioni sono state presentate e consegnate in Lega, adesso il difensore viterbese sarà libero di vivere pienamente la propria nuova esperienza in rossonero.

Il paradosso, tuttavia, risiede nel fatto che tali garanzie siano state concesse al Milan da un istituto legato proprio al pianeta Juve. 

Infatti le tanto attese fideiussioni mancate sono arrivate incredibilmente da un ramo della famiglia Agnelli. O meglio, da un istituto bancario in un certo senso profondamente legato al mondo bianconero. Garante del tutto è infatti proprio il cugino di Andrea Agnelli, Sebastien Egon von Fürstenberg, fondatore della Banca IFIS S.p.A. Semplice e strana coincidenza, sia chiaro, ma ciò che conta è che da questa stagione Bonucci sarà un nuovo avversario con la maglia rossonera. Quando si dice: i paradossi del calciomercato.

Ma gli affari sono affari, è vero che, di fronte ai diversi no ricevuti dal Milan – tra cui quello di uno sponsor del club come Banco BPM – la concessione delle garanzie da parte di un istituto legato agli Agnelli possa sembrare più che una coincidenza. Ma potremmo risolvere l’antinomia con l’antica massima “gli affari sono affari”, ricordando inoltre come la società Juventus non abbia alcun interesse (tutt’altro) a veder saltare un trasferimento messo nero su bianco quasi un mese prima. E poi, per citare il responsabile di Banca IFIS Raffaele Zingone, “il rapporto con un cliente come il Milan è una grande opportunità per l’istituto”. Stretta di mano e affare concluso, tagliando per la seconda volta quel famoso cordone ombelicale. Bonucci è un giocatore del Milan, da oggi non sussistono più dubbi. Che lo sia anche grazie alla famiglia Agnelli, è un fatto altrettanto certo.