Terni / Gestione mense scolastiche: All Foods riuscirà a rimanere “profeta in patria”?

LO STORICO MARCHIO, nato a Terni, ormai è un colosso che opera in tutta Italia, producendo la maggior parte del fatturato lontano dalla Conca: All Foods sponsorizza persino la “Fiorentina Basket” di cui Massimo Piacenti è diventato presidente.

IL COMUNE DI TERNI ha affidato il servizio di refezione scolastica ad un’altra azienda: la cooperativa Gemos di Faenza(Ravenna). Non è dato sapere quanto abbia influito sulla decisione l’indagine denominata “Operazione Spada”, della magistratura ternana, sui rapporti tra amministratori pubblici del PD e alcune società che gestiscono appalti pubblici.

A PERUGIA, con un’amministrazione comunale di centrodestra, l’appalto per la gestione delle mense scolastiche è stato vinto sempre da ALL FOODS, in raggruppamento temporaneo d’impresa con CIR Food ed ELIOR.

IL COSEC DI TERNI ALL’ATTACCO – Il Comitato per i Servizi Educativi comunali (COSEC), che rappresenta i genitori e gli operatori scolastici, evidenzia che la cooperativa Gemos, a cui il Comune di Terni ha affidato provvisoriamente la gestione delle mense scolastiche, non dispone di un centro per la preparazione dei pasti. All Foods ha partecipato alla gara d’appalto attraverso una società del gruppo: la Eutourist, con sede nella provincia di Torino.

TERNI – Pubblichiamo la nota del COSEC – Il servizio di refezione, nonostante le note vicende giudiziarie, continua ad essere ostaggio di interessi affaristici di partito.
Come è possibile che una ditta di rilievo nazionale come la Gemos, risultante vincitrice provvisoria già da mese di luglio, non sia ancora in grado di dimostrare l’effettiva disponibilità, fin dal 13 settembre, di un idoneo centro di cottura?
Ancora più strana è la fretta con cui la Dirigente ha confermato tale scelta, vista pur la vicinanza dell’avvio dell’a.s., senza che fossero completate le dovute verifiche e senza sincerarsi dell’avvio dei relativi lavori per il rispetto delle prescrizioni imposte dal bando, proprio sul centro di cottura.
A pensar male, sembrerebbe quasi che si stia facendo di tutto per creare più difficoltà possibili al passaggio di gestione, procurando una crisi artificiale del servizio e rimettendo in discussione la decisione presa.
Ricordiamo come ancora a tutt’oggi la Dirigente non abbia fornito alcuna risposta rispetto allo svincolo delle cauzioni pari a 137.890,95 € a favore della Cns-All Foods e come sul Comune penda un forte carico debitorio nei confronti della stessa.

 

COSEC – Comitato Servizi Educativi