Disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività, all’Andosilla il convegno regionale

L’evento si svolgerà domani, a partire dalle ore 8, presso la sala conferenze dell’ospedale di Civita Castellana

 

Si svolgerà domani, 23 settembre a partire dalle ore 8, presso la sala conferenze dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana, il convegno “Cos’è l’ADHD, disturbo o pregiudizio? Le strategie migliori per una presa in carico globale”.

 

L’evento, organizzato da Aifa Onlus, Aifa Lazio, dalla Asl di Viterbo e dall’Unione Rugby di Civita Castellana, servirà a fare il punto sui principali ambiti che riguardano il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. Nel corso dell’iniziativa, rivolta alle figure professionali operanti nei servizi sanitari e sociali di area psichiatrica, ma anche alle associazioni di volontariato, agli insegnanti e ai familiari, si passerà dall’analisi degli aspetti clinici del disturbo alle indicazioni pratiche nella gestione degli alunni e degli adolescenti con ADHD, dall’approccio multimodale, attraverso i percorsi terapeutici con i ragazzi e i genitori, alla presa in carico degli adulti.

 

L’ADHD – spiega il direttore della Neuropsichiatria infantile e del centro di riferimento ADHD della Asl di Viterbo, Marco Marcelli – è un disturbo ad insorgenza precoce il cui inizio può essere affidabilmente identificato in età prescolare. I sintomi cardine del disturbo sono: deficit attentivo, iperattività ed impulsività. La prevalenza varia dal 3 al 10% e circa un terzo (fino a due terzi) dei bambini con ADHD presenta il disturbo anche in età adulta. È una condizione che compromette significativamente il funzionamento sociale (a casa, a scuola, in contesti sociali allargati), accademico, interpersonale ed è associato a una prognosi talvolta severa che colpisce molti domini evolutivi. Il disturbo, oltre a rappresentare, quindi, la maggiore causa di un alterato sviluppo in età evolutiva, è uno tra i più alti fattori di rischio per scarso rendimento nel mondo lavorativo, criminalità, patologie psichiatriche in età adulta. Per questa ragione è importante che si favoriscano occasioni di confronto sul territorio e di crescita professionale, come l’iniziativa a cui abbiamo pensato per Civita Castellana. Il convegno, inoltre, sarà anche un’occasione per promuovere i servizi che eroghiamo presso il nostro centro di riferimento, attivo presso la Cittadella della salute di Viterbo”.