Bracciano – Tondinelli, il primo sindaco voluto dalla gente e non dai partiti

Finita l’era dei partiti e dei colonnelli. La svolta e il cambiamento messe in mano ad un uomo perbene che ha lottato per la trasparenza e la legalità: “Ringrazio i cittadini di Bracciano che hanno capito quale era il vero cambiamento”

BRACCIANO – Il Castello Orsini-Odescalchi ha un nuovo Re. Un Re eletto a furor di popolo. Armando Tondinelli chiamato a rilanciare Bracciano. Trasparenza e legalità i suoi cavalli di battaglia. Vince, anzi stravince la voglia di cambiamento dopo i disastri del Pd e dell’ex sindaco Giuliano Sala.

Armando Tondinelli è il nuovo sindaco di Bracciano con il 62,35% pari a 4823 preferenze.

Il nuovo sindaco ha battuto al ballottaggio l’avversario Claudio Gentili che si è attestato al 37,65% con 2912 preferenze.

In poche parole il PD è stato letteralmente spazzato via dall’onda Tondinelli.

A Bracciano ha votato il 55% degli aventi diritto, l’11% in meno rispetto al primo turno. Nonostante ciò il dato politico è chiaro.

Tondinelli ha raddoppia i voti del primo turno, Gentili conquista poco meno di 600 voti in più.

Per Gentili “una sconfitta inaspettata”, ma che le cose si stavano mettendo tutte in salita per il candidato di centrosinistra appariva già chiaro nei vari tentativi di scollarsi di dosso i paralleli con l’amministrazione Sala.

A Bracciano per tutta la notte caroselli di auto e centinaia di persone in piazza del comune dove sono stati sparati anche fuochi d’artificio.

Ad assistere allo spoglio anche l’On. Pd Emiliano Minnucci che ha commentato l’esito del voto non solo a Bracciano. Per Minnucci “E’ il momento delle riflessioni dopo il dato del lago e quello nazionale che ha mostrato come il M5S ha sfruttato il vento in poppa”. E soprattutto la situazione del lago probabilmente meriterà un approfondimento nelle settimane successive. Oltre alla sconfitta di Bracciano l’uscita al primo turno ad Anguillara.

Per Tondinelli esultanza contenuta. “Da domani parte subito un duro e delicato lavoro. La situazione finanziaria dell’ente potrebbe essere anche più grave di quella emersa dal piano del commissario prefettizio”. Ed in effetti già in settimana Tondinelli dovrà affrontare l’assemblea dei creditori della Bracciano Ambiente oltre che affrontare il delicato nodo dell’approvazione del bilancio consuntivo 2015 per il quale risulta un disavanzo di oltre 3 milioni di euro.