Elezioni comunali Assisi, L’ex sindaco Ricci sotto accusa. Monacelli (UDC): “Il centrodestra ce l’ha messa tutta per perdere”

L’UDC Sandra Monacelli contro Claudio Ricci: “Complimenti per il risultato”. Nella città serafica la lista civica sostenuta dall’ex sindaco Ricci, attuale consigliere regionale di minoranza, non è riuscita a far eleggere nemmeno un consigliere comunale

Il miracolo è riuscito. Il centro destra umbro ce l’ha messa tutta per perdere una piazza “intoccabile” come Assisi, infilando alla stregua di perle in un filo, una serie interminabile di errori. Si chiude qui il secondo tempo della partita regionale. 

Il post di Sandra Monacelli sul profilo facebook di Claudio Ricci
Il post di Sandra Monacelli sul profilo facebook di Claudio Ricci

Quello che appena un anno fa è stato il candidato di tutta la coalizione del centro destra e delle liste civiche è riuscito a compiere lo sfacelo, prima distribuendo promesse mai mantenute circa la candidatura assisana alla sua successione a tanti aspiranti sindaci, poi, dopo aver realizzato “il tutti contro tutti”, complementare alla strategia di “dopo di me il diluvio”, si è lanciato in una solitaria avventura di lista civica che non ha ottenuto nemmeno un seggio in consiglio comunale ma ha “sversato” il Comune a sinistra.

Migliore non è stato il ruolo svolto dai vertici regionali del centro destra , che incuranti della storia politica e di dialogo presente in quella città hanno prima sfornato la candidatura di Bartolini: uomo con forte carisma personale e di consumate divisioni, per poi lanciarsi in preda al delirio di onnipotenza, verso la strada del mancato apparentamento, che avrebbe sottratto posti in consiglio comunale alla asfittica coalizione, scommettendo tutto – e dunque perdendo tutto – sulla fuga solitaria.

Il resto è storia scritta. Vince Stefania Proietti, un volto nuovo, dal’importante profilo cattolico, non appartenente alla nomenclatura del PD il quale mai da solo, anche per la tendenza nazionale, avrebbe potuto conseguire tale risultato.

Chissà se dopo il 19 giugno assisano coloro che dalle parti del centro destra ne hanno guidato le sorti, si concentreranno sugli errori commessi nel perdere la “piazza più facile dell’Umbria” o inseguiranno inutili vendette.
Chissà se dopo la vittoria ottenuta da Stefania Proietti il PD penserà che sia l’effetto dell’onda lunga o la conseguenza dell’avere abbassato i toni.
Se ciò non accadesse sarebbe stata soltanto un’occasione sprecata buona per segnare una ulteriore incolmabile distanza tra politica ed elettori.

Sandra Monacelli – Coordinatore regionale UDC Umbria