Ospedale di Terni, Brega contro Dal Maso: “Reparto riabilitazione neurologica inaugurato ma ancora chiuso”

Il consigliere Eros Brega (PD) attacca il direttore generale dell’ospedale di Terni: “Imbarazzante la risposta del dg Dal Maso. Mi riservo di presentare un ulteriore successivo atto ispettivo perché risposte così non possono essere date”

TERNI – “È imbarazzante riproporre un’interrogazione sul nuovo reparto per la riabilitazione neurologica dell’ospedale di Terni che è stato inaugurato ma poi chiuso. Imbarazzante anche il direttore generale che dice ‘ci sto lavorando’, suscitando invece il dubbio se sia all’altezza del suo ruolo. Non prenda scuse e dia risposte ai cittadini”: il consigliere Eros Brega ha interrogato l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini sulla riapertura del reparto.

Ospedale di Terni
Ospedale di Terni

Barberini ha letto in Aula la risposta della direzione, dove si legge che “sono in fase di predisposizione protocolli clinici che prevedono diversi setting assistenziali e quelli per l’apertura del servizio. In conseguenza la direzione ritiene che sia ragionevole aprire il servizio stesso entro il periodo estivo, integrando strutture organizzative e professionali”. Barberini ha sottolineato che “con il reparto in funzione si completerebbe un’attività di filiera importante con una neurochirurgia di qualità in un settore dove peraltro si registra una alta mobilità extraregionale. Il reparto è stato inaugurato ma le ragioni della situazione attuale sono criptiche. É intenzione dell’assessorato richiedere, con atto formale, l’apertura entro la fine dell’estate, perché c’è il bisogno, c’è la struttura e quindi c’è anche la necessità di far capire e trasmettere ai nostri cittadini che quando abbiamo risorse e strutture umane e tecnologiche a disposizione, queste vanno utilizzate al meglio”.

Nella replica conclusiva, Brega si è dichiarato “soddisfatto delle dichiarazioni dell’assessore, non della lettera del direttore generale Dal Maso. Mi riservo di presentare ulteriore successivo atto ispettivo perché risposte così non possono essere date”. (Acs)