Narni: il comune realizza un mini viadotto

servirà per la riapertura della strada di Morellino

Sarà un mini viadotto a risolvere i problemi di stabilità della strada di Morellino i cui lavori sono stati avviati dall’amministrazione comunale che punta a terminare il cantiere e a riaprire la strada entro l’inizio di autunno. Il progetto è stato illustrato stamattina in conferenza stampa dall’assessore ai lavori pubblici Gianni Giombolini e dal dirigente al settore Pietro Flori. L’intervento prevede un investimento complessivo di 200mila euro, 150mila stanziati dal Comune e 50mila già elargiti in passato dalla Regione e utilizzati per le prime opere urgenti di drenaggio e regimazione delle acque della scarpate sovrastante la strada. La strada di Morellino era chiusa da circa 5 anni, da quando nell’inverno del 2011 ingenti piogge, avevano determinato il crollo delle pendici sopra le quali passava. “Finalmente – ha detto l’assessore Giombolini – abbiamo trovato i fondi per riaprirla, reperendo risorse proprie dal bilancio comunale. Si tratta di un’opera molto importante per tutta la zona e per i numerosi residenti”. “L’idea del miniviadotto – ha spiegato Flori – deriva dal fatto di dover trovare una soluzione meno costosa di quella che avrebbe dovuto ripristinare le pendici. In quel caso si sarebbe trattato infatti di un’opera di proporzioni molto più vaste che naturalmente avrebbe comportato un maggior aggravio di costi”. Il cantiere, hanno reso poi noto assessore e dirigente, servirà anche per mettere a posto un tratto immediatamente precedente quello chiuso e che era stato danneggiato successivamente sempre per via delle piogge. L’assessore Giombolini ha colto anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle altre strade comunali facendo riferimento in particolare alla strada di Valleorza (frazione di Morione), alla strada di Pietrestille (frazione di Vigne) e a quella di Campovallone (frazione di Capitone). “Attualmente purtroppo – ha detto – non abbiamo risorse sufficienti per intervenire direttamente ma siamo in procinto di chiedere alla Regione un aiuto per poter al più presto risolvere anche questi problemi