NARNI: dopo l’incontro pubblico sul progetto della Numanova, TxN fa il punto della situazione

“In merito all’incontro pubblico di presentazione del progetto di produzione di polveri metalliche della società NUMANOVA tenutosi ieri sera a Nera Montoro, comunichiamo la nostra posizione già espressa nella suddetta sede, affinché sia nota a quanti più cittadini possibile.

E’ evidente che Tutti per Narni non è, pregiudizialmente, contraria a insediamenti industriali che possano portare ricchezza e creare valore al nostro territorio ma lavora affinché la scelta di consentire l’installazione di una industria di questo tipo venga discussa e condivisa sia nelle sedi istituzionali che in quelle civiche, cosa non avvenuta (né in Consiglio Comunale né nella Commissione preposta) e che crea il primo problema politico rilevante, volendo aggravato dall’assenza del Sindaco all’assemblea.

Condivisione e discussione che si rendono necessarie dal momento in cui si tratta di consentire l’insediamento di una industria nell’ambito di un territorio già particolarmente offeso e che quindi va guidata e, se del caso, non concessa qualora comportasse un aggravio della qualità della vita dei cittadini residenti. Venendo ai pareri tecnici, dopo aver consultato i documenti che siamo riusciti ad ottenere (AUA e Relazione di sintesi prodotta dalla società) dagli uffici comunali, le nostre perplessità riguardano: 

  1. RIFIUTI: non compare nei alcun tipo di classificazione, viene invece scritto che una volta prodotti, verranno classificati e smaltiti nel modo conseguente: questa è una mancanza piuttosto grave perché dovrebbe essere chiaro fin da subito di quali rifiuti si tratta e come questi devono essere smaltiti. 
  1. TRATTAMENTO EMISSIONI: Si dice che le emissioni verranno trattate con dei filtri che trattengono il 99,95% delle polveri, e che verranno sostituiti quando si farà manutenzione ordinaria o straordinaria, previste annualmente…questo annualmente può non essere congruo con la funzione del filtro stesso, perché sarebbe necessario capire se le sue performance siano le stesse anche a distanza di un anno dalla sua sostituzione.  
  1. ATTUALE COMPROMISSIONE AMBIENTALE: Non viene effettuato lo studio sulla attuale compromissione dell’ambiente della zona industriale, dai dati messi a disposizione potremmo prevedere un impatto ambientale basso dell’impianto ma non ci è dato sapere come questo, unitamente alle altre realtà industriali, impatterà sull’ambiente a causa di eventuali effetti sinergici con le emissioni degli altri stabilimenti.  
  1. PIANO DI EMERGENZA: Non è presente nessun piano di emergenza relativo a eventuali malfunzionamenti degli impianti ma vengono soltanto identificati i tempi necessari allo spegnimento degli impianti stessi, il che è riduttivo in relazione al tipo di emissioni e alla loro potenziale pericolosità. 

In ultimo, è d’obbligo un’altra considerazione di carattere politico, Tutti per Narni trova offensivo, nei confronti degli abitanti di Montoro, la loro introduzione nel “dibattito” quando è già stato tutto deciso e non prima, durante la redazione del progetto / prima della concessioni dell’AUA ovvero quando le loro perplessità sarebbero potute divenire interrogativi e spunti per considerare diverse tecnologie,  diversi cicli produttivi, diversi metodi di protezione ambientale ecc.”