Autorità Portuali, la carica dei 334 candidati per 15 posti

Ancora una volta sono diversi i nomi noti presenti, anche stranieri, pronti a guidare le autorità di sistema della nuova riforma

ROMA – Sono 334 le manifestazioni di interesse arrivate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’incarico di Presidenti delle 15 Autorità di Sistema Portuale. Lo si legge in una nota del Dicastero, in cui si ricorda che le proposte di candidatura sono state inviate in seguito alla call voluta dal Ministro Graziano Delrio per raccogliere profili qualificati.

Nelle 334 proposte è prevalente l’indicazione di interesse per tutte le 15 Autorità o per una cospicua parte di esse.

Il Ministro – precisa la nota – procederà, secondo i tempi previsti dal decreto, alla designazione dei Presidenti delle 15 Autorità con l’intesa dei Presidenti delle Regioni interessate, sentite le Commissioni parlamentari.

La raccolta di manifestazioni di interesse non ha natura concorsuale – ricorda il Mit – e la documentazione ricevuta costituisce una banca dati a disposizione del Ministro.

L’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse – precisa la nota – richiamava il decreto legislativo su “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 agosto 2016, che, tra l’altro, ha riorganizzato oltre cinquanta porti di interesse nazionale e Autorità portuali in 15 Autorità di Sistema Portuale.

Come prevede il decreto il Presidente di ciascuna Autorità deve avere «comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale».