Terni, M5S lancia l’allarme: “Adeguamento sismico solo per una scuola. Per le altre solo miglioramenti”

La consigliera Braghiroli (M5S): “Le risposte dell’assessore Bucari sulla sicurezza delle scuole di Terni non ci tranquillizzano”

Riceviamo e pubblichiamo – La scuola inizierà come da calendario lunedì prossimo e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari chiamato dal M5S a rispondere in commissione sullo stato degli edifici scolastici, non ci ha fornito risposte rassicuranti.

Solo sulla scuola Brecciaiolo sono stati effettuati in passato interventi di “adeguamento sismico” secondo il D.M. 14 gennaio 2008  ( attualmente vigente ) che quindi ad oggi risulta essere l’unica sottoposta ad un qualificato intervento antisismico.

Il fatto che, come ha dichiarato l’assessore, dai sopralluoghi effettuati nella scorsa settimana sui 62 edifici scolastici non sono state riscontrate criticità dovute al sisma del 24 agosto, non fornisce i chiarimenti e le rassicurazioni richieste dal M5S.

Durante l’audizione il dirigente presente dell’ufficio tecnico dei Lavori Pubblici ha spiegato infatti che delle 62 sedi scolastiche solo 7 sono state realizzate dopo il 1981. Successivamente al sisma del 97 furono fatte “indagini speditive” a seguito delle quali ci furono interventi di “miglioramento sismico” alla scuola Oberdan, Gabelletta, Gianfelici e Don Milani; interventi di miglioramento inteso non come miglioramento sismico rispetto alla normativa vigente, molto piu’ restrittiva, ma secondo la normativa vigente al momento dell’intervento, tanto per intenderci la famosa ordinanza che il 30 gennaio 1998 firmò l’allora ministro dell’Interno Giorgio Napolitano che consentiva a commissari e tecnici di intervenire sugli edifici pubblici con semplici “miglioramenti” che come riportato in un recente articolo del Fattoquotidiano.it non garantiscono la sicurezza, come dimostrano i lavori di “miglioramento sismico” fatti sulla scuola di Amatrice.

A seguire anche la scuola Garibaldi subì questi interventi di “miglioramento sismico”.

Le Valutazioni di vulnerabilità sismica, obbligatorie per legge, ai sensi dell’ordinanza del presidente del consiglio dei Ministri del 20.03.2003 n° 3274 sono state effettuate solamente su 27 scuole. Ciò significa che ad oggi non abbiamo cognizione della reale capacità della maggior parte degli edifici di resistere ai terremoti che potrebbero verificarsi in futuro.

Tutto questo sta a configurare un quadro della situazione tutt’altro che rassicurante.

Il M5S ha di nuovo chiesto le schede tecniche degli edifici per valutare con maggiore cognizione di causa la situazione e per poter fare delle proposte e vigilare sugli interventi.

Attendiamo i verbali dei sopralluoghi e le schede tecniche come promesso dall’assessore e non mancheremo di garantire la massima trasparenza delle informazioni nei confronti dei genitori coinvolti e dei cittadini tutti.