Umbria, Nevi (FI): “Branchi di cinghiali mettono in pericolo agricoltura e viabilità. La Cecchini non vuole scontentare i cacciatori”

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Raffaele Nevi, segnala la grave situazione che interessa interi pezzi del territorio umbro e della frazione Romazzano di Todi in particolare. L’esponente forzista sollecita l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, a risolvere il problema a tutela delle coltivazioni e della sicurezza stradale

Continuano le segnalazioni di interi pezzi di territorio regionale ormai completamente infestati da branchi di cinghiali che devastano colture agricole e causano anche seri pericoli alla viabilità o – come apparso sulla stampa anche odierna – all’ambiente, quando carcasse di animali morti (per cause naturali o a causa di ferite da arma da fuoco) vanno in putrefazione nei corsi d’acqua. Proprio ieri, attraverso gli esponenti locali di Forza Italia, ho raccolto la disperazione di agricoltori e abitanti della frazione di Romazzano di Todi che sono ormai esasperati da una quantità enorme di capi di cinghiale che vagano indisturbati vicino alle abitazioni. Guarda caso lì c’è una ZRC (Zona Ripopolamento e Cattura) con enormi distese boschive dove gli animali trovano rifugio e si riproducono indisturbati e dove evidentemente, cacciatori e ATC fanno solamente finta di abbattere gli ungulati. E’ il solito problema che la Cecchini non vuole affrontare per non scontentare i cacciatori, come è stato dimostrato anche dal rinvio dell’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale che tende a sanzionare le squadre che non garantiscono una buona gestione del territorio. Per questo annuncio che a breve tornerò a sottoporre la questione all’attenzione dell’Aula affinché nessuno dimentichi i problemi di tanti onesti agricoltori e cittadini che quotidianamente lottano per questa grave situazione.

Raffaele Nevi

Presidente Gruppo Forza Italia