“Il Comune di Otricoli ha speso più di 600 mila euro per l’edilizia scolastica e la scuola elementare non è antisismica”

L’opposizione: “Il sindaco Liberati ancora non ha reso noti i certificati antisismici delle scuole e tutti i documenti tecnici che abbiamo chiesto”. La nota del gruppo consiliare “Insieme è Possibile”

OTRICOLI – Con riferimento all’assemblea pubblica promossa dall’Amministrazione Comunale lo scorso 20 settembre sulla sicurezza sismica delle scuole di Otricoli, a cui hanno preso parte gli ingegneri Trabattoni e Baffo, è evidente che cittadini e genitori che hanno partecipato siano ritornati a casa con le stesse preoccupazioni e gli stessi dubbi che avevano prima.

Come gruppo consiliare di opposizione non vogliamo cavalcare l’onda polemica, che adesso c’è in tutti i comuni dopo il terremoto del 24 agosto. Anche se ci sia concesso di evidenziare l’irresponsabilità dell’Amministrazione per non aver discusso pubblicamente del problema prima della riapertura delle scuole. Nostro scopo principale è soltanto conoscere con chiarezza, documenti alla mano, la situazione dei tre edifici scolastici di Otricoli (scuola materna, scuola elementare e scuola media/asilo nido) per dare risposte trasparenti ai cittadini, ai parenti e ai genitori dei bambini.

Proprio per questa ragione il 30 agosto 2016  avevamo inoltrato al signor sindaco regolare richiesta di accesso agli atti per avere una copia dei certificati antisismici di tutte le scuole di Otricoli e l’8 settembre copia del documento di valutazione dei rischi di tali edifici e copia della documentazione riguardante tutti gli interventi eseguiti sulle scuole comunalia partire dall’anno 2000, quali: progetti esecutivi completi, gare di appalto, atti di aggiudicazione e contratti, contabilità e liquidazioni, inizio e fine lavori, collaudi e certificati di regolare esecuzione. Tutto ciò col fine di poter determinare quanto denaro pubblico sia stato speso e soprattutto con quali risultati, visto che dalla relazione di fine mandato 2014 traspare che per le scuole siano stati spesi oltre 600 mila euro, e nonostante ciò ci ritroviamo a tutt’oggi che la scuola elementare non è adeguata alle norme antisismiche, ma ha subìto solo un “miglioramento controllato”, e che per gli altri due plessi “non sono state fatte le verifiche di grado più alto per poter rispondere alla domanda se gli edifici sono antisismici o no” (Dott. Antonio Liberati, Sindaco di Otricoli).

Ad oggi il sindaco non ha ancora dato seguito ad alcuna nostra richiesta: non sono stati forniti chiarimenti né tantomeno i documenti amministrativi e tecnici.

Ricordiamo che le nostre istanze non sono semplici curiosità ma un dovere civico e un diritto per l’espletamento del mandato.

Pertanto invitiamo l’Amministrazione a consegnare e rendere nota, con sollecitudine, tutta la documentazione da noi richiesta sui plessi scolastici di Otricoli.

Gruppo consiliare di opposizione “Insieme è Possibile” 

Comune di Otricoli