NARNI: l’amministrazione comunale risponde al consigliere Bruschini in merito agli appalti

“dichiarazioni poco attente e sconvenienti” 

Da quanto appare dalla stampa locale il Consigliere Bruschini, con affermazioni poco attente e sconvenienti, sostiene ingiustamente che vi sarebbero dei ritardi e proroghe negli appalti relativi ai servizi indispensabili del comune come le pulizie ed i cimiteri.

Al riguardo, gli uffici hanno scrupolosamente osservato tutte le procedure, in tema di appalti,  eseguendo direttamente le indicazioni della Giunta Comunale e del Consiglio e tenendo a mente l’esigenza primaria di procedere alla vendita della società comunale ASIT S.p.A. con gara a “doppio oggetto”. Infatti, la nuova normativa pone obbligo ai comuni di procedere alla vendita delle proprie partecipate e Narni è stata una delle prime municipalità a dare attuazione a questo prioritario incombente.

Appare, al contrario, strumentale la circostanza che il Consigliere Bruschini sollevi tali questioni proprio in prossimità del varo da parte del Comune di Narni delle deliberazioni per la dismissione dell’ASIT Spa e della sua trasformazione .

Il tutto dando preferenza sostanziale alla correttezza del procedimento di evidenza pubblica e alla tutela dei lavoratori dell’ASIT che, nel caso di avvio di procedure di dismissioni troppo improvvisate, avrebbero potuto rischiare di trovarsi in esubero.

Questa è stata la esigenza prioritaria del Comune, e cioè quella di un riallineamento di tutti gli appalti e contratti relativi ai servizi gestiti dal Comune, per permettere all’Ente di vendere una quota della società ASIT spa.

Quanto alla tempistica, i tempi sono quelli della gara e non dei singoli appalti.

E’ questo il senso della tanto nominata, e poco compresa, “gara a doppio oggetto”, cioè della vendita della quota sociale  a socio operativo che curerà l’appalto dei servizi dati in gestione.

L’accostamento ad altre vicende giudiziarie sembra dunque puramente speculativo  e finalizzato ad ottenere un riscontro mediatico gettando discredito sull’operato di uno fra i Comuni in Umbria più volte definito virtuoso dalle relazioni della Corte dei Conti.

                                                                                        

                                                                                                           L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE