“Cosa succede in città?” Se lo domanda Rossi

Cosa succede in città?

Se lo domanda in una canzone Rossi.
Il Vasco, ovviamente, l’altro lo sa bene cosa succede.
Ma si risponde anche: in pratica non succede nulla, c’è confusione si, ma in fondo è sempre quella.

E quindi nulla di nuovo sotto il sole.
A proposito di sole, quello del giornale 24 ore ci dice che la nostra città è al novantaduesimo posto nella classifica della vivibilità. Novantaduesimi su centoquattro.
Non sarebbe neanche una brutta posizione se la…capovolgessimo.

Sui giornali troverete anche le voci che contribuiscono a questo meritato successo.
Ma almeno svettiamo nei primi posti della classifica in quanto a rifiuti prodotti pro capite, siamo addirittura sesti.

Ma scopriamo anche che Palazzo dei Priori ci regala una mostra fotografica unica al mondo, non fosse altro per come è organizzata.
Non volendo piantare chiodi in sale che meritano rispetto, non avendo la possibilità di usare cavalletti, le foto sono poggiate sulle poltrone.

Già, sembrano stare lì in attesa che qualcuno gli trovi una sistemazione migliore, come in un magazzino.
Magari polveroso come quello in cui è stata messa a dimora l’antica carrozza che tanto sulle palle stava a un nostro assessore, visto che la spacciava a destra e a manca quasi fosse “cosa sua”.

Intanto fervono i lavori per Caffeina Christmas, la manifestazione che si prefigge lo scopo di portare in strada i sonnolenti Viterbesi.
E viste le forze in campo e i potenti mezzi a disposizione, sono sicuro che ci riuscirà.
Del resto, o bevi o affoghi, se quella è l’unica proposta che è in grado di offrirti Viterbo, ben venga.

E così Rossi, il Filippo ovviamente, non manca di ricordarci tutti i giorni di partecipare numerosi.
Per quanto mi riguarda lo farò sicuramente, credo ne valga proprio la pena.

Del resto non ho mai criticato il cosa, semmai il come.
Caffeina è stata l’unica in grado di presentare una idea, è stata anche l’unica messa in grado di presentarla.
Ma sappiamo già da tempo che il suo padre padrone ha in tasca le chiavi della città, quelle dell’ufficio del sindaco e anche quelle dei bagni di palazzo.

Per il resto nulla di nuovo, c’è confusione ma in fondo è sempre quella.
Traffico, immondizia, inciviltà, mancanza di programmazione, mancanza di servizi ai cittadini, accoglienza sconsiderata e fatta in modo inappropriato, amministratori che cadono dalle nuvole, personaggi che ci insultano con Il beneplacito dei nostri governanti, artisti che rifuggono dalle nostre piazze trovando ospitalità in paesi vicini ben più accorti, cinema non pervenuti, teatro non pervenuto, isola pedonale non pervenuta, parcheggi intelligenti come l’ultimo dei deficienti, divieti di sosta rispettati e amati come un male di denti.
Tutto come al solito, tutto va bene.

I problemi? Ne parliamo dopo…Caffeina.giancarlo paglia firma