Tarquinia – Turismo, il consigliere Pietro Serafini risponde all’assessore Sandro Celli

TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: Investimenti inopportuni e non condivisi: questa la situazione del Turismo a Tarquinia. Ribadiamo il fatto che, secondo noi, 28.500 euro per rendere attraente la sala degli affreschi comunale sia una cifra spropositata.

Le ricordo, caro Assessore, che in cinque anni di governo non avete mai convocato una commissione “turismo e promozione turistica” al fine di aprire un dibattito ed un confronto su come investire le risorse disponibili; e solo per questo mi sono permesso di rendere le mie proposte pubbliche.

Come ormai consuetudine, Lei e il Suo Sindaco non ci ascoltate e cercate di sviare la discussione, affermando che quanto da me proposto voi lo avete già  realizzato e che il “futuro è già  iniziato”.

Le garantisco, Assessore, che a Tarquinia nessuno se ne è accorto; anche perché, se così fosse, le nostre attività commerciali e turistiche non sarebbero così in crisi e, nei casi più critici, costrette alla chiusura; inoltre, Lei avrebbe potuto stilare un bilancio dei risultati ottenuti grazie ai vostri investimenti.

Ma voglio essere più preciso: quanti operatori turistici o tour operator lavorano sul territorio, intercettati da Voi o dalla Vostra strategia di promozione turistica?

Quante visualizzazioni ha raggiunto il sito tarquinaturismo, ormai vecchio, obsoleto ed incompleto?

Come è possibile che il museo di Tarquinia, dopo aver collezionato nel biennio 2014-2015 una decrescita del 40% , nel 2016 sale solo del 1,4% quando la media nazionale è del 15%, considerato che otto milioni di Italiani sono stati obbligati, data la critica situazione internazionale, a rimanere in Italia?

Inoltre, ultima, ma non per questo meno importante, secondo Lei rendere la sala degli affreschi parlante è un intervento da imputare al capitolo di promozione turistica?

Io penso che il Vostro sia un problema esistenziale: Mazzola si mette in cattedra ed assegna i voti di convenienza senza rispondere alle domande; Lei, Assessore, preso dallo sgomento di chi non è riuscito a dare a Tarquinia l’auspicata svolta turistica, cerca di decentrare il problema sul personale, appellandomi con scherno.

Un amministratore dovrebbe rispondere alla popolazione tutta, specificando quanti soldi sono stati spesi per la promozione turistica negli ultimi 5 anni e quali risultati sono stati raggiunti a favore degli operatori turistici.

Mi auguro che, come Suo solito, non ometta la risposta o non la incentri su accuse personali, anche perché sarebbe la prova tangibile del suo fiasco. Senza di Voi Tarquinia di sicuro avrà  un futuro migliore.

Consigliere Pietro SERAFINI