Amelia: il quadro “La ricchezza del mondo” al Museo Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa”

La tela è stata commissionata da Vittorio Sgarbi, Commissario alle belle arti e musei del Comune di Amelia

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore alla cultura Federica Proietti – In qualità di Assessore alla Cultura del Comune di Amelia sono lieta di annunciare che il Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” ha ulteriormente impreziosito la propria collezione con un capolavoro dell’arte pittorica: “La ricchezza del mondo”. E’ questo il nome della tela realizzata grazie al talento di un’artista locale, Grazia Cucco.

La Cucco è considerata, a tutti gli effetti, una delle personalità artistiche più interessanti dello scenario attuale dell’arte contemporanea italiana, tant’è che l’opera suddetta, probabilmente fin qui la più importante della sua carriera in continua ascesa, è stata commissionata addirittura dal Prof. Vittorio Sgarbi, attuale curatore dei musei civici cittadini. Il tema narrato in maniera eccellente, mediante pennellate d’impronta poetica, è quello dell’esistenza terrena e delle sue molteplici articolazioni ed evoluzioni. Non per nulla il quadro è stato scelto come eccellenza culturale per la Regione Umbria, assieme ad una creazione del maestro Burri, per l’EXPO 2015 la cui filosofia portante tra l’altro si esplicitava nella frase: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il nome del quadro si deve alla lucida intuizione di uno dei più talentuosi artigiani della parola messa in musica: Giulio Rapetti, in arte Mogol. Dalle dimensioni imponenti, 3×2 metri, dai colori luminosi e brillanti, l’olio su tela restituisce tutta la forza e la vitalità della natura, del mondo animale e vegetale dipinti con estrema raffinatezza e precisione nei dettagli dove la tecnica tradisce l’iniziale ed abituale tradizione pittorica dell’artista, quella miniaturistica. Il quadro ha come tema il nutrimento del pianeta; energia per la vita ed è per questo che vediamo posizionato al centro dell’opera il pianeta terra nutrito dal miele, a significare, che la natura nutre se stessa. I cavalli in primo piano rappresentano i quattro elementi, che raffigurati come cavalieri templari – “empuse pennate” appartenenti alla famiglia delle mantidi -, sono messi a guardia di un bene così prezioso quale è la Terra. La flora e la fauna virtuosamente raffigurate sono tante miniature in un unico grande quadro. Insomma, La Ricchezza del Mondo, assieme ad altri splendori assoluti come, ad esempio, l’imponente statua bronzea raffigurante il Germanico, attendono solamente di essere ammirati. Per conoscere gli orari di apertura del Circuito Museale di Amelia è possibile collegarsi al seguente LINK.