Sisma, Vipal Spa rischia di fallire: ha realizzato le casette per conto di Cosp Tecnoservice ma non ha ricevuto i soldi

Il consiglieri regionali della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, chiedono di convocare in Regione le rappresentanze di sindacali e i vertici dell’azienda: “non possiamo accettare che a rimetterci sia un’azienda che ha fatto il suo lavoro ma che, da ultimo anello della catena, rischia di venire danneggiata da un contorto sistema di appalti e subappalti, che parte dal Governo e sembra vedere coinvolte le solite cooperative”

Riceviamo e pubblichiamo – “Dare un tetto ai terremotati e poi rischiare di fallire: l’ennesima brutta pagina per la regione Umbria che vogliamo a tutti i costi scongiurare”. La Lega Nord Umbria annuncia una convocazione urgente in Regione in merito alla questione della Vipal spa. “Secondo recenti notizie apprese da organi sindacali e fonti di stampa nazionali – fanno sapere i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini – l’azienda, con stabilimenti a Ferentillo, Arrone e Rieti, rischierebbe la chiusura con il conseguente licenziamento di circa 70 operai, in quanto, dopo aver installato circa 300 sistemi abitativi di emergenza a Norcia e Amatrice per gli sfollati, il committente non avrebbe ancora pagato la totalità della somma pattuita. La Vipal spa, che dovrebbe ancora percepire 2,8 milioni di euro, aveva ricevuto il compito di realizzazione delle casette dalla Cosp Tecnoservice di Terni che, insieme ad un’altra azienda ternana, la Italstem Spa, avrebbero preso in carico (attraverso le associate Gesta e Kineo) i lavori dal colosso Cns (Consorzio nazionale servizi) aggiudicatario dell’appalto per la fornitura dei moduli abitativi. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore unico della Vipal spa, Innocenzo Rossi Bartoli, ancora non è ben chiaro “quando arriveranno i pagamenti del 60% delle casette”. Come Lega Nord non possiamo accettare che a rimetterci sia un’azienda come, appunto, la Vipal – spiegano i consiglieri regionali – che ha fatto il suo lavoro, ma che, da ultimo anello della catena, rischia di venire danneggiata da un contorto sistema di appalti e subappalti che parte dal Governo e sembra vedere coinvolte le “solite” cooperative. Per chiarire i molti lati oscuri della vicenda, chiederemo la convocazione in Commissione regionale dei sindacati di categoria e dell’amministratore unico della Vipal, Innocenzo Rossi Bartoli”.

 

Emanuele Fiorini e Valerio Mancini

Consiglieri regionali Lega Nord Umbria