Terremoto / Bufera su Cosp Tecnoservice, Liberati: “Dove sono ora Vasco Errani e Catiuscia Marini?”

“300 CASETTE POST SISMA NON SALDATE DALLE COOP AL COSTRUTTORE, MA I POLITICI LE INAUGURANO CON ENFASI. IMPERVERSA IL MONOPOLIO COOP NEGLI APPALTI PUBBLICI, SALTANO ALTRI 50 POSTI DI LAVORO

 

“…Non le sanno fare, però le fanno. La COSP, cooperativa ‘monnezzara’ che tratta lo smaltimento rifiuti, le SAE doveva tirarle fuori dal cilindro per forza: un’altra mega gara pubblica era stata vinta dal CNS…” (Paolo Giovannelli, ‘La Verità’, 10 maggio 2017).

 

Questa non è la favoletta bella, dove alla fine tutti vissero felici e contenti. Questa è una doppia tragedia: quella del terremoto e quella di chi ci specula sopra, mentre la primavera della ricostruzione tarderà ancora molto, prima di arrivare.

E, mentre ANAC indaga sull’appalto CONSIP da 18.000 soluzioni abitative di emergenza (SAE) per oltre un miliardo di euro, assegnato alle solite cooperative, dal CNS in giù, spuntano oggi altre notizie di estrema gravità.

Come intuito da tanti, la COSP Tecnoservice, coop ‘monnezzara’ incaricata dal CNS di produrre le SAE del post sisma, poiché non aveva i requisiti per poterle effettivamente costruire, le ha a sua volta assegnate ad altra impresa, la VIPAL, storica azienda umbra davvero in grado di realizzare tali opere.

Peccato che questo cervellotico sistema stia stritolando e travolgendo la VIPAL stessa, essendo stata pagata solo parzialmente e ora sull’orlo del fallimento, dopo aver edificato ben 300 casette. E pure 50 posti di lavoro sono a rischio.

Dove sono adesso i vari Errani, Curcio e Marini, che hanno inaugurato enfaticamente alcuni alloggi, peraltro quote minimali di quelli necessari?

Per opportuna conoscenza, ricordiamo che il capo di COSP, Danilo Valenti, aveva finanziato a titolo personale la campagna elettorale della presidente di Regione Umbria, Catiuscia Marini, ma anche quella del sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo.

Dopo l’articolo odierno di Paolo Giovannelli su La Verità, ribadiamo le riflessioni di Roberta Rei de Le Iene: “La Cosp Tecno Service, pur non avendo mai costruito casette, si occuperà degli alloggi dei terremotati. Il (pregresso) legame di COSP con Salvatore Buzzi, esponente di Mafia Capitale, e il finanziamento della campagna elettorale di Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, avranno influito all’assegnazione dell’appalto?”

E quanto lucra il CNS, già condannato dal Consiglio di Stato per manipolazione del mercato, attraverso il semplice ‘far fare’ casette ad altri soggetti?

Quando finirà il monopolio delle megacoop negli appalti pubblici?

Quando sarà finalmente spezzato il rapporto tra politica e cooperative?

Quando si riuscirà a tutelare concretamente maestranze e subappaltatori delle coop?

 

Andrea Liberati – capogruppo M5S Regione Umbria