Umbria: “Vanno recuperati 15mila posti di lavoro ma la Regione pensa ad istituire il megadirettore galattico”

L’Istat lancia l’allarme: “12% degli umbri a rischio povertà. Persi 3mila posti di lavoro nel secondo trimestre del 2017 mentre vanno recuperati 15 mila posti di lavoro”. Gli interventi dei consiglieri regionali Claudio Ricci e Marco Squarta

I consiglieri regionali Ricci (Lista ‘Ricci Presidente’) e Squarta (Fratelli d’Italia” criticano l’istituzione della nuova figura di ‘direttore generale della giunta regionale’, prevista dal disegno di legge sulla riorganizzazione della dirigenza della giunta regionale, mentre l’Istat registra la perdita di posti di lavoro e l’aumento della povertà. La legge sul c.d. ‘megadirettore’, dopo un rinvio votato a maggioranza, verrà discussa nella prossima seduta del consiglio regionale umbro.

 

RICCI: SITUAZIONE GRAVE, POVERTA’ SFIORA IL 12 % –  “L’Istituto nazionale di statistica, nell’analisi del secondo trimestre 2017, sui posti di lavoro, rileva che il Centro Italia, come la media italiana, torna a crescere, tranne l’Umbria che cala ancora di 3mila unità. Per tornare ai livelli pre crisi, sempre secondo l’Istat, l’Umbria dovrebbe recuperare circa 15mila posti di lavoro”.

Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) secondo il quale “la situazione è grave, la povertà ormai sfiora il 12 per cento della popolazione e mancano azioni incisive regionali nei sistemi di trasporto, sulla riduzione delle tasse, a partire dall’addizionale Irap, sulla semplificazione, sulla riduzione di spechi e inefficienze per investire in sviluppo premiando il merito e cercando di creare opportunità per l’Umbria”.

“Malgrado questo – rileva Ricci – si pensa solo alla ‘spartizione’ del potere e arriva in Aula, con tanto di disegno di legge, un nuovo super dirigente (direttore generale) con uno stipendio del 10 per cento in più dei direttori regionali. Di fatto un ‘mega direttore galattico’ come nei film di Fantozzi. Anche se, tragicamente, questa non è finzione, ma realtà”.

“Forse, ormai – conclude Claudio Ricci -, anche i più fedeli elettori dell’attuale governo regionale, di fronte a questo scempio al buon senso, guardano, e sperano, nel cambiamento ormai probabile nel 2020”.

 

SQUARTA: IL MEGADIRETTORE SERVE SOLO A FAR REGGERE LA MAGGIORANZA – “Economia e turismo in affanno, trasporti inefficienti e ricostruzione post sisma in ritardo, ma la priorità dell’Esecutivo e della maggioranza rimane l’istituzione della figura del ‘Megadirettore generale’ che serve soltanto a tentare di far reggere politicamente la maggioranza”. Così il capogruppo consiliare di FdI Marco Squarta che esprime una “critica netta e ferma” ai contenuti del disegno di legge della Giunta regionale, in discussione in questi giorni nell’Aula di Palazzo Cesaroni, con cui si modifica la struttura organizzativa e la dirigenza della presidenza della Giunta regionale e dell’Esecutivo, istituendo anche la figura del direttore generale.