Comunicare il decommissioning nucleare: la sfida di Sogin al RemTech Expo 2017 di Ferrara

FERRARA – Coniugare le attività industriali, la tutela dell’ambiente e la comunicazione. Elaborare nuove strategie editoriali per migliorare la qualità e la trasparenza nelle comunicazioni aziendali ed istituzionali. Se ne è parlato all’incontro ‘ Tutela dell’ambiente: il ruolo e la responsabilità del giornalismo’, sulla comunicazione ambientale, nell’ambito del RemTech Expo 2017, che si è tenuto a Ferrara Fiere dal 20 al 22 settembre.

Il seminario, moderato dalla giornalista Monica D’Ambrosio di Ricicla.tv, ha visto la partecipazione dello stesso direttore editoriale della testata online Giovanni Paone che, in qualità di fondatore dell’agenzia di comunicazione ambientale ‘Maidiremedia’, ha stimolato il dibattito descrivendo la propria visione integrata tra la comunicazione giornalistica e quella d’impresa, che mette al centro l’immagine raccontando l’ambiente attraverso la fotografia.

Roberto Cavallo, presidente di Aica (associazione internazionale per la comunicazione ambientale), ha affrontato il ruolo del giornalismo e dell’editoria, facendo riferimento alla sua lunga e variegata esperienza di divulgazione e diffusione della cultura ambientale.

 

LO SMANTELLAMENTO DEGLI IMPIANTI NUCLEARI ITALIANI –  Marco Sabatini, capo Ufficio Stampa e Media Relations di Sogin, è intervenuto alla discussione illustrando l’esperienza della propria società che, da qualche anno, sta portando avanti una campagna di informazione sulla delicata questione della gestione dei rifiuti radioattivi, propedeutica alla localizzazione di un sito unico che dovrà ospitare le scorie italiane. Sogin è infatti l’azienda dello Stato italiano incaricata del decommissioning (smantellamento) degli impianti nucleari, presenti ancora nel nostro paese, e della realizzazione del deposito nazionale dove conferire tutti i rifiuti radioattivi nazionali.