Viterbo turismo a sbafo

Le foto dell’artista “Martin Creed” hanno ispirato un cittadino a fare le seguenti riflessioni sul tipo di turista che potrebbe essere interessato a Viterbo.

 

C’è un posto nel mondo dove è possibile fare turismo a sbafo.

Ma non solo turismo, ci si può anche dare fondo a tutta la propria inciviltà, disagio, depravazione, arroganza, non rispetto degli altri. Il posto ideale per la gita fuoriporta, del uechend del borgataro fagottaro.

 

Una città millenaria ricchissima di arte e storia, stuprata ogni giorno, da devastare a proprio piacimento.

Una città dove chi vuole fare turismo seriamente, magari facendone una attività che potrebbe portare ricchezza a se ed agli altri, è vessato da un esercito di efficienti nemici giurati del progresso civico, becero ed ignorante all’inverosimile e che nulla conosce delle proprie origini, il cui l’intelletto ha come confini l’auto, capi di abbigliamento e poco altro. Questo esercito è il garante delle vostre vacanze da fagottari, e mette a vostra disposizione una intera città ed i suoi tesori.

Pure se non vi frega nulla di cultura, potete venire tranquillamente a Viterbo, e vedere splendide chiese romanico gotiche a sbafo, forse anche qualcuna delle poche barocche ancora visitabili. Potete fare il giro di uno dei più bei quartieri medievali del mondo, San Pellegrino, sempre a sbafo (ammesso che lo troviate). Potrete vedere da fuori una marea di splendidi palazzi chiusi o abbandonati.

 

Potrete prendere anche una bella sbornia e dopo potrete vomitare ed orinare comodamente nei vicoli, ed in caso di necessità anche defecare.

Nelle strade del centro storico di Viterbo potrete tranquillamente gettare a terra qualsiasi cosa, anzi, se avete anche rifiuti ingombranti che non riuscite a smaltire a casa vostra, potrete venire a gettarle qui, abbiamo numerose discariche, che qui chiamano “isole ecologiche”, messe in tutte le strade di accesso a Viterbo, comodissime da raggiungere.

 

Ma si può anche orinare e defecare immergendosi nella storia etrusca, e magari fare sesso e per i preservativi usati non vi preoccupate, lasciateli pure a terra a futura memoria della vostra virilità. Potrete farlo tranquillamente a Castel d’Asso e Norchia. Ferento purtroppo no perché alcuni pazzi innamorati di roba vecchia e macerie si sono accaniti a farne una risorsa turistica.

 

Ma non finisce qui, a Viterbo ci sono anche le terme a sbafo. Potrete venire al Bullicame che finalmente è diventato una bella discarica con laghetti di acqua termale putrida, oppure alle frequentatissime Piscine Carletti, aperte giorno e notte, dove di notte potrete anche fare sesso sfrenato con chi capita, chi c’è c’è. Oppure fare incetta di preservativi usati, monumenti indeperibili di virilità e maschismo. Se siete schizzinosi venite di notte, è buio pesto, così non vedrete il colore dell’acqua in cui vi immergerete. L’ultima amministrazione comunale ha lavorato alacremente per riportare l’indecenza ed il degrado ai massimi livelli.

 

Purtroppo ci sono ancora sacche di resistenza che privano il fagottaro di godere delle terme a sbafo, ci sono degli usurpatori al Bagnaccio ed alle Masse che rendono la vita del fagottaro sempre più difficile, ma anche qui lo schiacciasassi della politica locale di ogni colore lavora incessantemente per mettere ogni tipo di paletto, ed infatti è addirittura riuscita ad impedire l’apertura di nuovi parchi termali che non accettano il turismo a sbafo.

 

Quindi, cafoni e fagottari di ogni parte d’italia, magnacipolle dal mignolo alzato, radicalchic a fine carriera, venite a Viterbo, sarete accolti a braccia aperte.

 

Le foto dell’artista “Martin Creed” hanno ispirato un nostro cittadino a scrivere queste considerazioni vediamo cosa ne pensano i lettori.