Elezioni politiche, all’uninominale del Senato è scontro a tre Fioroni-Ghirga-Battistoni

Il leader viterbese del Partito Democratico sfiderà il portaborse di Tajani (Forza Italia) e il dottor Ghirga del Movimento 5 Stelle

ROMA – Stanno prendendo corpo le formazioni politiche che sfideranno all’ultimo voto sui collegi uninominali del Senato nel collegio di Roma Nord, Viterbo e Civitavecchia. I nomi dei big (grandi e mignon) sembrano ormai certi. Il partito democratico ha messo in campo l’ex ministro dell’istruzione Beppe Fioroni che se la dovrà vedere con l’attuale segretario del presidente del Parlamento Europeo Francesco Battistoni (fresco di sconfitta a Proceno dove si era candidato a sindaco) sul quale, Forza Italia, ripone grandi speranze di risultato. Terzo incomodo il dottor Giovanni  Ghirga di Civitavecchia messo in campo per il Movimento 5 Stelle.

Il medico già si candidò a sindaco nel 2012 (sfidando l’allora candidato grillino Porrello) e alle Europee del 2014, sempre con il Movimento Cinque Stelle.

La scelta di Ghirga, fortemente appoggiata dal consigliere regionale Porrello, è vista di cattivo occhio dalla giunta Cozzolino che con Ghirga si scontrò duramente nel 2016 (Ghirga si schierò contro il forno crematorio, sostenendo le tesi dell’opposizione).

Proprio per questo motivo Cozzolino sta lavorando sodo con Roma per cercare di spostare il candidato Ghirga su un altro collegio, puntando su un altro nome top secret ma che sembra avere l’identikit del pizzettaro del Ghetto escluso a furor di commissione dalle Parlamentarie appena celebrate. 

Sul fronte civitavecchiese, a contrapporre il candidato di centrodestra Alessandro Battilocchio dovrebbe essere Paolo Mastrandrea.

Questo il candidato sul quale punta il sindaco Cozzolino ed il Movimento Cinque Stelle locale per avere un rappresentante in Parlamento.

Marta Grande ormai già impegnata a scegliere il posto che occuperà nel prossimo Parlamento (è arrivata prima nel listino plurinominale ed è certa dell’elezione nonostante l’avversione esplicita del primo cittadino) il Sindaco gioca la carta del professionista per avere un suo rappresentante.

Mastrandrea, da sempre vicino all’area di centrosinistra cittadina non si è mai esposto in prima persona ma ha sempre sostenuto le candidature della sua ex moglie.

Riconfermato nell’incarico a presidente dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia che ricopre dal 2012.

A lui toccherà cercare di reperire le decine di migliaia di voti su un collegio molto grande che parte da Bracciano e si esaurisce a Montalto di Castro. Mastrandrea cercherà di fare sue e quindi del Movimento Cinque Stelle le battaglie del Tribunale di Civitavecchia, cavalcando l’onda positiva delle vincenti elezioni dell’Ordine.

A contendere il posto in parlamento a Mastrandrea sarà quasi sicuramente il candidato del centrodestra (nei sondaggi il Pd è molto indietro).