Civitavecchia – Caso Macii, solidarietà di Feuli (Giovani Democratici) alla segretaria di Molo Vespucci

CIVITAVECCHIA – Solidarietà della segretaria dei Giovani democratici Claudia Feuli alla segretaria generale dell’Autorità di Sistema portuale Roberta Macii, soprattutto dopo l’ultima presa di posizione da parte di Marietta Tidei, scesa in campo a favore del presidente Di Majo. Feuli si rivolge soprattutto alle donne di Civitavecchia, “a quelle che non hanno padri e padrini – ha spiegato – a dire basta a questi atteggiamenti sessisti e fare un plauso ad una delle poche donne che ricopre un ruolo verticistico in un ambiente quasi esclusivamente maschile.

Mi auguro che i contrasti all’interno dell’Autorità possano essere superati senza allontanamenti o richieste di dimissioni.

Il porto non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori e la mancanza di continuità non gioverebbe a tutti quei lavoratori che oggi hanno bisogno di una stabilità lavorativa ed economica e non di assistere a teatrini in cui “la famiglia” per eccellenza si scaglia contro ipotetiche famiglie all’interno del porto. Il porto è troppo importante”. 

Feuli parla di “fotografie ingiallite, ma soprattutto di capitoli chiariti e risolti – ha aggiunto – come le citate ispezioni del Mef, archiviate dopo che ai rilievi dell’ispezione si è risposto compiutamente e tutte le spiegazioni sono state recepite senza ulteriori segnalazioni, così come la Corte dei Conti che non ha mai avanzato pretese o avviato procedimenti.

Le guerre, come sempre, arrecano i maggiori danni alle parti deboli, in ambito portuale ai lavoratori.

Dispiace vedere che davanti alle dichiarazioni, professionali e pacate, di una donna si alluda a problemi personali, a sfoghi o addirittura, come ha fatto qualche testata locale, a civetterie (e parole peggiori) per le quali vorrei esprimere la mia solidarietà alla dottoressa Macii.

Troppo spesso – ha concluso – le donne che occupano ruoli importanti diventano oggetto di allusioni o insulti che dovrebbero essere stigmatizzati e non alimentati soprattutto dalle donne”.