Discarica di Civitavecchia, l’ira di Cozzolino: “La Regione non ha mantenuto le promesse”

Il sindaco: “Chiederò a breve una nuova convocazione del tavolo interistituzionale alla luce delle pessime novità che sono emerse”

ivitavecchia – “Devo purtroppo prendere atto che alle parole e alle rassicurazioni dell’assessore regionale Valeriani, circa la discarica di Civitavecchia, sono seguiti fatti che vanno nella direzione esattamente opposta a quanto dichiarato”.

E’ quanto dichiara il sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, che commenta così le promesse non mantenute da parte della Regione Lazio: “E tutto ciò nonostante al tavolo interistituzionale fossero presenti vari politici, di vari territori e di vari colori politici, che purtroppo si sono visti prendere in giro su un tema così importante quale quello dei rifiuti“.

“L’assessore regionale aveva assicurato che il conferimento sarebbe stato limitato a 18.000 tonnellate e sarebbe durato 4 mesi – spiega il primo cittadino -. Nelle determine regionali pubblicate nei giorni seguenti invece il nuovo invaso viene autorizzato per 4 anni e con conferimenti fino all’esaurimento dell’invaso stesso per un totale di circa 165mila tonnellate“.

Tuttavia, precisa Cozzolino, “non sono esplicitati i Comuni che potranno conferire, aspetto che porta alla naturale conclusione che tutto l’ambito della Provincia di Roma e quello di Latina sarà autorizzato a portare i rifiuti a Civitavecchia, contrariamente a quanto statuito dall’Aia del 2010 (dove erano autorizzati solo i Comuni di Civitavecchia, Tolfa e Allumiere) che viene addirittura prolungata fino al 2022″.

E, ironizzando, aggiunge: “Ciliegina sulla torta la tariffa d’accesso al nuovo impianto, assolutamente spropositata per una discarica senza sistema di trattamento (Tmb)”.

“Chiederò a breve una nuova convocazione del tavolo interistituzionale alla luce delle pessime novità che sono emerse: preso atto infatti della linea di azione che la Regione Lazio in maniera unilaterale sta portando avanti, e con la quale non siamo assolutamente d’accordo, è il caso che il tavolo si riunisca per valutare attentamente la situazione e decidere come agire nell’interesse della popolazione di tutto il comprensorio”, conclude il sindaco Cozzolino.