Quando i cuori a battere sono 400, di battito se ne sente uno solo

“Quando si parla di amore, la condivisione avviene naturalmente”, queste parole riassumono alla perfezione lo spirito dei numerosissimi partecipanti, davvero oltre le più ottimistiche aspettative, alla 1^ Camminata AIRI ( onlus che si occupa della ricerca sull’ Istiocitosi, malattia oncoematologica che colpisce prevalentemente in età pediatrica ) che si è svolta venerdì 6 luglio per le vie del centro di Viterbo.

Grande e ben ripagato dall’entusiasmo che ha pervaso l’atmosfera di questa calda serata, l’impegno degli organizzatori, primo tra tutti Bruno Buzzi, che hanno dato vita ad un evento nuovo per la città.

 

Pubblicizzata da settimane sui social network ed annunciata da una conferenza stampa, la 1^ Camminata AIRI ha riunito quasi 400 persone iscritte, più i tanti che si sono via via aggiunti al percorso. Non è mancato il primo cittadino Giovanni Maria Arena, che indossando una delle maglie messe a disposizione dagli organizzatori per i primi 200 che si sono recati al gazebo delle iscrizioni, ha dichiarato: – “È importante che questo tipo di manifestazioni mettano allo scoperto i sacrifici fatti da tanti genitori di bambini che vengono colpiti da questa malattia”.

Tra i partecipanti anche Chiara Frontini, altra protagonista della campagna elettorale da poco conclusa.

 

Viterbo, invasa dalle moltissime maglie giallo fluo, si è presentata ancor più bella del solito, animata da coloro che hanno voluto godere delle piazze e delle vie allietate dalle manifestazioni in programma, Ludika 1243 e il Tuscia Film Festival 2018, che ha aperto i battenti proprio in questa serata.

 

Quindi, partenza intorno alle 21.00 da Piazzale dei Caduti dopo il selfie di rito… via!

 

Un fiume umano inusuale per una città come la nostra, accusata troppo spesso di essere dormiente. Ragazzi, giovani coppie con bambini nel passeggino, adulti, persone più in avanti con gli anni, tutti uniti per una giusta causa: la diffusione della conoscenza di una malattia rara e purtroppo grave: l’ Istiocitosi.

 

E’ bene, quindi,  ricordare le parole pronunciate durante la conferenza stampa dalla vice presidente dell’AIRI, Francesca Brodo, “da quando si è iniziato a parlare di questa malattia e a conoscerla, le diagnosi sono aumentate. La raccolta di fondi, pur non essendo la nostra priorità, è importante per  la ricerca, che è quasi esclusivamente finanziata dalla nostra associazione”.

Il festoso corteo si è snodato per le principali vie, ma anche per i più stretti vicoli del centro, fino a raggiungere prima Piazza del Plebiscito, dove è stata fatta una breve sosta, poi il sagrato della Basilica di Santa Rosa, in cui i partecipanti hanno posato per una foto di gruppo, in cui è stato davvero difficile riprendere tutti, tanti erano.

 

Al traguardo, posto alla fine di via Marconi, dopo aver percorso 4,5 km, un sano e fornito banchetto offerto da alcune aziende del territorio, Sigma di via Carlo Cattaneo, Antico Panificio Pianoscarano, Center Fruit e Leopard, ha atteso quanti hanno voluto far festa.

 

La città, quindi, ringrazia gli organizzatori, nella persona di Bruno Buzzi, il signor Giulio Febbraro ( Viterbo Trakking ), Luigi Mechelli ( AVIS ), Associazione Beatrice e il signor Massimo Loddo del Comitato Festeggiamenti Pilastro.

 

Appuntamento al primo venerdì di luglio del 2019, con la speranza che la solidarietà ai tanti bambini colpiti dalla malattia, prosegua tutto l’anno.

Daniela Proietti