Terni, emergenza cimiteri: “dovremo rimediare ai disastri di chi ci ha preceduto”

Melasecche: “3.000 richieste inevase che diventeranno 7.000 prima di riuscire a realizzarne di nuovi”

 

Di Enrico Melasecche

 

La situazione dei cimiteri a Terni è l’emblema della ignavia di lustri di malgoverno.

Venti anni fa dovetti affrontare una emergenza storica con migliaia e migliaia di famiglie che chiedevano un loculo o una cappella ma le giunte di sinistra, in altre faccende affaccendate se ne erano dimenticate.

 

Ampliammo quelli di Terni, Papigno, Cesi, Rocca S. Zenone ed avviammo l’operazione a Collescipoli. Iniziammo per la prima volta il recupero delle tombe monumentali abbandonate. Realizzammo migliaia di nuove costruzioni fra cappelle e loculi ma rendemmo decorose anche le sepoltura a terra all’epoca in condizioni vergognose. Fu un’operazione di edilizia cimiteriale colossale.

In queste quattro consiliature si è vissuti di rendita ed oggi siamo già a ben 3000 domande di loculi inevase. Fra tre/quattro anni quando avremo predisposto i progetti, indetto le gare, conclusi i lavori, saranno circa 7.000. Una vera e propria emergenza.

 

Già molte famiglie stanno facendo la questua fra parenti ed amici per ricoverare temporaneamente la salma di un proprio caro.

Quanto alla ordinaria amministrazione sta per iniziare il processo su iniziativa della Procura della Repubblica anche per la gara per la gestione del cimitero.

È notizia recente quella relativa alla trascuratezza, ormai generalizzata in città, con cui vengono lasciate all’aperto in piena estate le bare fradici e frutto di estumulazioni.

Questo è il quadro complessivo e la triste eredità lasciata da chi ci ha preceduto. Solo sul fronte cimiteri. Immaginiamo sul resto.

La giunta nuova sta per essere insediata.

 

Dovremo ricominciare ad affrontare e risolvere i problemi lasciati da questa sinistra per la seconda volta nella storia di Terni e quello della edilizia cimiteriale e della relativa gestione, pur costituendo un problema di civiltà, non è forse neanche il più grave.

Farò, faremo tutto il possibile per non deludere i nostri concittadini, tuttavia,ci sia consentita l’osservazione, è la seconda volta nella storia di Terni che un governo di cdx è costretto a metter mano ai disastri combinati da chi ci ha preceduto e questa volta, per di più, con le casse vuote ed enormi debiti pregressi cui far fronte.

Non sarà una passeggiata ma, nonostante la macchina comunale in pessime condizioni, faremo l’impossibile con competenza e determinazione per onorare la fiducia accordata. Informeremo i cittadini dei vari passaggi e chiediamo il sostegno costante di tutti in questa nuova sfida.