Fondazione Cariciv – Per salvare l’ente si comincia a chiudere. Dopo le elementari tocca l’asilo, poi Mecenate, infime gli affitti

Ci sarà anche una drastica riduzione del personale. Intanto la presidente si è dimezzata il compenso

CIVITAVECCHIA – Come avevamo largamente anticipato nelle settimane scorse, dopo la scuola elementare, la Fondazione Cariciv, per correre ai ripari dovrà chiudere le società strumentali e pensare anche all’alienazione di alcuni beni.

La neo presidente, Gabriella Sarracco, ha già fatto un bel gesto dimezzandosi lo stipendio (in attesa che anche gli altri facciano lo stesso. Dettate anche le prime linee comportamentali e, finalmente, hanno cominciato ad aprire gli occhi e seguire tutti i consigli che per mesi sono rimasti inascoltati.

Dopo la già annunciata chiusura della scuola paritaria elementare toccherà all’asilo nido. I bambini saranno affidati all’associazione ADAMO di Civitavecchia con la quale sono ancora in corso trattative per stabilire se lasciare i bambini nello stesso edificio e quindi aule oppure no.

Tutto questo fermo restando l’ultima parola che spetterà comunque ai genitori.

Docenti e personale saranno licenziati così come si metterà la parola fine anche alla Mecenate Tv. Un’esperienza disastrosa, quella giornalista editoriale della Fondazione che dovrà risolvere anche i problemi dei locali.

Infatti, sembrerebbe che, la fusione con TRC Giornale non abbia portato profitto e che, dal prossimo mese, i colleghi della cooperativa di TRC dovranno pagare l’affitto della redazione che continua ad avere costi altissimi e non più sostenibili per la Fondazione.

Alcuni esponenti del cda in accordo con l’organo di indirizzo hanno esplicitamente manifestato la necessità di affittare i locali per avere un profitto e il comodato d’uso sarà quindi destinato ad avere una scadenza anche molto veloce.