Civitavecchia – Fdl: “L’amministrazione non dimentichi i licenziati di Torre Sud”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Da ormai tre mesi si è insediato il nuovo governo, ma l’Amministrazione Comunale sembra proprio essersi dimenticata dei cinque lavoratori ex dipendenti di Tirreno Power, licenziati dal Torre Sud e rimasti senza lavoro, perché nessuno, Amministrazione Comunale in primis, è riuscito a far rispettare da Enel gli impegni sottoscritti con il Comune di Civitavecchia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004.

Il tavolo ministeriale, riunitosi ad inizio anno e sospeso in attesa dell’insediamento del nuovo Governo, non si è più riunito.

La UGL di categoria in data 1 giugno 2018 ha giustamente scritto al sindaco per sollecitare l’Amministrazione Comunale per far riconvocare il tavolo presso il Ministero delle Attività produttive, peraltro attualmente rappresentato da un certo on. Luigi Di Maio, che dovrebbe essere politicamente affine alla attuale giunta comunale di Civitavecchia.

Ad oggi, a distanza di due mesi, quella lettera è rimasta  priva di qualsiasi riscontro: nessun rappresentante dell’Amministrazione Comunale si è degnato di rispondere… chissà perché….. quando si tratta di ENEL sono cosi reticenti?

Fratelli d’Italia chiede con forza al sindaco di rispondere positivamente alla richiesta dell’Ugl e di attivarsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico (guidato dal leader grillino Di Maio!) per riaprire con urgenza un tavolo di confronto con Enel per il rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione della convenzione del 2004.

Il torpore della Amministrazione sumquesta ed altre vertenze non ha alibi, visto che il Movimento 5 Stelle e attualmente al governo, con propri rappresentanti in Ministeri chiave, a partire dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico…!!!

Di fronte a questa incredibile ed inaccettabile inerzia del Sindaco e della sua maggioranza chiediamo al consigliere comunale di opposizione Massimiliano Grasso, che in qualità di candidato sindaco rappresenta anche Fratelli d’Italia e gli altri partiti e movimenti della coalizione, di attivarsi, nelle forme previste dallo statuto comunale, per richiamare al rispetto dei propri doveri l’Amministrazione Comunale ed impegnarla a sollecitare il Ministero competente a riattivare immediatamente il tavolo con Enel: non è ammissibile che la vicenda cada nel dimenticatoio e non è tollerabile che Enel possa impunemente rifiutarsi di rispettare gli impegni sottoscritti siglata con il nostro Comune, a fronte della riconversione a carbone di Tvn, che ha fruttato in questi anni decine di milioni di euro di utili gravando il nostro territorio e la salute dei Civitavecchiesi di questa enorme servitù.

Confidiamo in Massimiliano Grasso, che ha dimostrato di esercitare con impegno e capacità il ruolo di consigliere comunale di opposizione, affinché l’Amministrazione Comunale si desti dal torpore, un torpore che, purtroppo, sta dimostrando anche su altre importanti vertenze occupazionali, come quelle che riguardano lo scalo portuale (pensiamo alla vicenda Cfft, ad esempio, dove è stato vergognosamente sospeso il tavolo di confronto sul lavoro, per una infantile ripicca nei confronti della Regione Lazio): su queste vertenze, a differenza dell’Amministrazione Comunale e di altri partiti, Fratelli d’Italia, pur dall’opposizione, è e sarà sempre in prima linea, con il supporto dei propri rappresentanti istituzionali, perché per Fratelli d’Italia il lavoro ed i diritti dei Civitavecchiesi costituiscono una priorità assoluta.

Circolo “GIORGIO ALMIRANTE” DI FRATELLI D’ITALIA