Civitavecchia – Fallimento di Città Pulita, critica Marietta Tidei

Duro intervento del consigliere regionale che parla di incompetenza e sciatteria. “Non è difficile prevedere che nelle prossime settimane potrebbero fallire anche Argo e Ippocrate. Questa vicenda mette in luce i danni provocati dalla cura Cinque stelle negli ultimi quattro anni a Civitavecchia”

CIVITAVECCHIA – «Anche Città pulita è fallita. Si aggiunge a Civitavecchia Infrastrutture, di cui era già stato dichiarato il default circa un anno fa. Non è difficile prevedere che, nelle prossime settimane, potrebbero fallire anche Argo e Ippocrate». Lo dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Marietta Tidei che interviene sul fallimento puntando il dito contro l’amministrazione pentastellata. 

«Questa vicenda  – prosegue Tidei – mette bene in luce i danni provocati dalla cura 5 Stelle negli ultimi quattro anni a Civitavecchia. Altro che gestione sana e responsabile: l’incompetenza e la sciatteria hanno prodotto solamente danni. Per anni l’amministrazione attuale ha puntato il dito contro quelle precedenti e di fronte ai solleciti continui più attuali si è sempre risposto sminuendo e accusando l’opposizione di essere una Cassandra. Ora – tuona la dem – i risultati impietosi di questa gestione sciatta sono sotto gli occhi di tutti».  

 Ma per il consigliere regionale adesso si apre «un serissimo problema per i 190 lavoratori dell’ex Città pulita, che rischiano di non percepire il Tfr e quindi – sottolinea Tidei – il frutto del lavoro di una vita. Quello che desta grandissima preoccupazione è il  fatto che i circa 90 creditori di Città pulita non percepiranno un euro». 

 

Uno scenario allarmante perché gli ex dipendenti della Sot, passati da un anno alla NewCo Civitavecchia servizi pubblici, dovranno infatti recuperare il Tfr rimasto nelle vecchie sot, ad eccezione di Hcs. 

Una situazione complicata «Città Pulita vanta crediti sostanziosi nei confronti di Hcs – ha ricordato il primo cittadino –  la moneta concordataria che proverrà da Hcs una volta omologato il concordato – ha assicurato – sarà più che sufficiente per coprire il tfr dei lavoratori».  

Ma Tidei  invita a non sottovalutare il fallimento che anzi definisce «un danno enorme, che si ripercuoterà su tante piccole ditte locali perché – continua dura –  tra i creditori non c’è solo l’Inps. La portata di questa vicenda sul contesto produttivo di Civitavecchia è immensa come immenso è il danno provocato da un’amministrazione incapace di affrontare e risolvere i problemi del territorio. Quante Città pulita – conclude il consigliere regionale – dovranno ancora esserci prima di capire che fino ad adesso si è sbagliato tutto?».