Civitavecchia – Addio a Giovanni Ranalli, tanti messaggi di cordoglio

CIVITAVECCHIA – Lutto nel mondo della politica civitavecchiese. Si è spento all’età di 94 Giovanni Ranalli, figura storica della sinistra cittadina. Senatore della Repubblica per due legislature, Ranalli era stato anche consigliere regionale e aveva ricoperto l’incarico di assessore regionale alla sanità negli anni ’70. La camera ardente sarà allestita domani alle 12 presso l’aula Pucci. I funerali si terranno invece, sempre domani, alle 14.30, presso la parrocchia Sacra Famiglia in via Buonarroti.

“Il nome di Giovanni Ranalli resterà indelebile nella storia della nostra città – scrivono da Potere al Popolo – personalità autorevole, uomo colto e generoso. Comunista fedele al suo partito in tutte le sue evoluzioni. Le distanze politiche che ci dividevano da lui e che ci dividono oggi dal suo PD non ci hanno impedito e non ci impediranno mai di riconoscergli quello spessore e quell’onestà intellettuale che oggi facciamo fatica ad incontrare sulla scena politica locale e nazionale. Nella nostra assemblea territoriale ci sono tanti giovani, alcuni dei quali sotto i 20 anni. Ai più grandi il compito di raccontare e trasmettere ai ragazzi i valori e la grandezza di un altro prezioso pezzo di Civitavecchia che da oggi conserveremo gelosamente nei nostri ricordi. Potere al Popolo Civitavecchia si unisce al dolore della famiglia e della comunità politica che da sempre ha accompagnato l’attività e la vita di Giovanni Ranalli. Ciao senatore, e grazie di tutto!

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“A nome mio – afferma Massimiliano Grasso – del gruppo consiliare e dell’associazione La Svolta esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Giovanni Ranalli.
Con Ranalli se ne va una delle ultime figure di spicco di una politica di altri tempi, fatta di ideologia, di senso di appartenenza, di rigore etico e di alto senso delle Istituzioni.
Di Giovanni Ranalli ho potuto conoscere il politico raffinato, sempre comunque rispettoso delle idee diverse dalla sua, e il grande spessore umano di una persona generosa e attenta ai bisogni degli altri e della comunità cittadina a cui teneva tantissimo”.

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“Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze – dichiara il senatore Bruno Astorre, segretario regionale del PD – per la scomparsa del Sen. Giovanni Ranalli. Ranalli era una persona stimata ed amata nel territorio. Un uomo che ha svolto la sua attività politica con grande dedizione e impegno ricoprendo importanti ruoli pubblici a livello comunale, provinciale e regionale, quindi Senatore della Repubblica. Sempre in prima linea per le battaglie in difesa del lavoro e delle classi più deboli. Una figura molto importante per Civitavecchia che lascia un ricordo indelebile in tutti noi. In questo momento di dolore sono vicino alla famiglia ed agli amici del Circolo PD di Civitavecchia che vivono questo momento di tristezza.

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“Grande dolore per la scomparsa di Giovanni Ranalli, – esprime l’Avv. Pietro Tidei, sindaco di Santa Marinella ed ex sindaco di Civitavecchia – un politico di grande spessore ma soprattutto una persona perbene. Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Senatore e tanto altro ancora. Abbiamo condiviso proficui momenti di militanza politica ma anche una felice stagione amministrativa quando Giovanni, in pensione e gratuitamente, ha ricoperto il ruolo di capo dello staff del Sindaco dal 1994 al 2001. Esperienza nella quale, come sempre nella sua vita, non si è risparmiato, svolgendo il suo ruolo con intelligenza, competenza e generosità. La stessa che dimostrava nei confronti dei tanti cittadini e associazioni che costantemente aiutava. Se ne va un faro per tanti che hanno militato nel PCI e non solo. La città perde un grande uomo, io perdo un padre”.

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“Piangiamo oggi la scomparsa di Giovanni Ranalli, – commenta Marietta Tidei, consigliere regionale del PD – un uomo politico dalla statura immensa, una persona dalla sensibilità umana e politica unica. Giovanni è stato un politico con la p maiuscola perché si è interessato della cosa più importante: fare il bene della collettività, a qualsiasi livello, dal Comune, alla Regione, al Senato. Ha combattuto tante battaglie di progresso. Un pezzo di storia di questo territorio. Una bella storia, fatta di intelligenza, di profondità, di generosità. Generosità nei confronti del Partito che era la sua famiglia ma anche nei confronti di tanti cittadini. Mai Giovanni ha perso l’attenzione per il dolore degli ultimi, mai ha rinunciato a lavorare per la crescita dei più giovani. Per me è stato molto di più di un modello d’integrità politica, è stato un pezzo importante della mia famiglia, della mia infanzia, della mia gioventù, del mio percorso di vita. Ricorderò sempre i racconti delle sue battaglie, le nostre lunghe chiacchierate sul partito, sul mondo che cambia, sul futuro”.

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“Un sentimento di grande tristezza ha accompagnato la notizia della scomparsa del Sen. Giovanni Ranalli. E’ il momento della commemorazione per la nostra comunità – dichiara il gruppo consiliare del PD – nel ricordo di un uomo politico a cui vanno sentimenti di stima e riconoscenza per aver scritto nella sua vita pagine di impegno umano, politico e culturale. La sua vicinanza ai problemi del lavoro e delle classi più deboli e stato il perno della sua vita politica e la sua generosità lascia alla Città un patrimonio culturale di grande valore.

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“Esprimo il mio sincero cordoglio per la scomparsa di Giovanni Ranalli, – afferma Gino De Paolis, Consigliere regionale Lista Civica Zingaretti – figura di riferimento per tutta la città. Il suo impegno politico e sociale, senatore della Repubblica, consigliere ed assessore regionale, è stato esempio di onestà, di spassionato servizio allo Stato, di costante lavoro per una comunità. Un Politico con la P maiuscola che ha saputo far correre insieme la sua vita politica e i suoi preziosi valori. Lo ricorderemo, anche alle generazioni che verranno, rendendogli l’onore che merita. Ai suoi cari la mia vicinanza e le mie condoglianze.”

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“Abbiamo appreso con sommo dolore e dispiacere la dipartita del Senatore Giovanni Ranalli. La Compagnia Portuale Civitavecchia – esprime il presidente della CPC – lo ricorderà sempre come un grande esempio e protagonista della Sinistra, quella vera. La sua militanza tra le file del Partito Comunista Italiano ha reso lustro alla nostra comunità e a tutti noi lavoratori. Lo ricorderemo come un vero compagno, che ha impegnato tutto se stesso nel lavoro svolto negli incarichi istituzionali che lo hanno visto da Consigliere Comunale arrivare fino al Senato della Repubblica, ma soprattutto nelle battaglie condotte con i contadini nel Dopoguerra, quando fu arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli per aver organizzato l’occupazione delle campagne, e nell’occupazione della fabbrica dell’Italcementi nel Gennaio del 1948. Un uomo amato dai suoi e stimato dagli avversari. Un uomo vero. Ci stringiamo quindi con vero affetto alla sua famiglia e ai suoi cari. Caro compagno Giovanni, noi non ti dimenticheremo. Che la terra ti sia lieve.”

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“Se ne va un uomo fuori dal comune. Ho appreso con profondo rammarico – commenta Michela Califano, consigliere regionale PD Lazio – della scomparsa di Giovanni Ranalli. Giovanni l’ho conosciuto qualche anno fa, quando arrivai a Civitavecchia come commissario Pd. Era un uomo di altri tempi per eleganza, cultura, per come intendeva e guardava la vita. È stato per me, come lo è stato per tantissimi esponenti politici di questo territorio, un modello a cui ispirarsi. Un uomo a cui chiedere sempre un consiglio spassionato, un suggerimento. Una persona fuori dal comune. Di quelle che nascono di rado. Ci mancherà tantissimo.

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“Rendiamo gli onori al Senatore Giovanni Ranalli, – afferma l’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus – Sezione di Civitavecchia – per il suo operato integro e intelligente durante tutto l’arco della sua carriera, che lo ha visto protagonista nel corso degli anni, da Segretario Generale della Camera del Lavoro, agli incarichi Istituzionali, iniziando da Consigliere Comunale a Senatore della Repubblica Italiana, passando per incarichi Provinciali e Regionali. Durante la sua attività si è sempre distinto per la passione per la politica e la sua disciplina nella gestione della Cosa Pubblica, non come uomo di potere, ma delle Istituzioni, considerando i suoi incarichi come un servizio alla società. La sua scomparsa è una perdita per questa città si trova a fare a meno di un suo Figlio Illustre e il suo ricordo continuerà a perdurare”.

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“Esprimo ampio cordoglio – aggiunge l’On. Alessandro Battilocchio – per la scomparsa del Senatore Giovanni Ranalli. Uomo di partito e delle istituzioni ha saputo rappresentare al meglio il nostro territorio all’interno del Parlamento. Con lui se ne va una persona dall’alto valore politico e umano”.

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“Ci stringiamo intorno al dolore dei familiari ed amici – commentano dal PD di Civitavecchia – per la triste perdita del Senatore Giovanni Ranalli. Il Senatore è stato per tutti noi un esempio ed un maestro. Tutti oggi perdiamo un importante punto di riferimento, sia umano che politico. Non possiamo che ricordare la sua forza ed il suo riuscire sempre ad intrattenere e far riflettere con discorsi ed idee di spessore. Giovanni ha rappresentato il verso significato di fare Politica con capacità e passione, essendo tra l’altro presente fino a che ha potuto ad ogni nostra riunione non mancando nell’apportare sempre il suo prezioso contributo. Ricordiamo inoltre la sua capacità di emozionarsi e far emozionare, le sue parole arrivavano dirette al cuore di chi lo ascoltava ed i suoi occhi erano un racconto di vita ed esperienze. Ci mancherà il poter contare su di lui, il suo sostegno e supporto. La sua assenza peserà, ma siamo sicuri resteranno forti nelle nostre menti i suoi insegnamenti”.

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“Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del senatore Giovanni Ranalli, – scrive il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino, anche a nome dell’amministrazione comunale – scomparso oggi all’età di 94 anni, a nome mio e dell’amministrazione comunale tutta. Il senatore ha sempre rappresentato il territorio nelle massime istituzioni con passione e dedizione per il ruolo ricoperto. Una figura importante per la collettività e sempre pronta ad aiutare il mondo del sociale e della cultura. Riposi in pace”.

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“Forza Italia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Giovanni Ranalli. Politico di lungo corso, il senatore Ranalli, pur di idee opposte alle nostre, si è contraddistinto per la storica vicinanza al territorio e la volontà di migliorarne lo status. Si unisce pertanto al raccoglimento dell’intera città”.

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“La Federazione del PRC di Civitavecchia si unisce al cordoglio dell’intera città per la scomparsa del Senatore Giovanni Ranalli ed esprime ai familiari le più sentite condoglianze”.

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Onda Popolare ha appreso con profonda tristezza la notizia che ci ha lasciato il Senatore Giovanni Ranalli. Se ne va con Lui, un uomo come pochi, un uomo che ha ricoperto ruoli politici ed istituzionali in Comune, in Regione fino al Senato e che ha dato lustro alla nostra Citta’ dando sempre il massimo di se stesso nel combattere per l’ottenimento di cio’ in cui credeva. Con Lui, se ne va un grande pezzo di storia di questa Citta’ e di questo territorio. Uomo di intelligenza e cultura sopraffina come pochi e dotato di grande generosità, ha impegnato la sua vita per il suo partito, dando il proprio personale e fondamentale contributo in tutte le fasi dal dopoguerra ad oggi. Per tutto questo Onda Popolare riconoscente, porge le più sentite condoglianze alla famiglia Ranalli. Che la terra le sia lieve Senatore Ranalli.
ONDA POPOLARE – Civitavecchia –

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Scompare con il senatore Giovanni Ranalli un politico competente, responsabile, coerente, equilibrato nelle sue valutazioni e nel suo comportamento. Viene meno un uomo inserito organicamente nel maggiore partito della sinistra, di cui rappresentava degnamente la continuità, capace di guidarlo con la sua statura morale, la sua passione e il suo impegno in tante battaglie essenziali e significative. Ma anche di rappresentarlo in città, nel territorio, nel parlamento con condotte prestigiose ed incisive. Sempre profondamente radicato nel sociale, era distante mille miglia per la profondità dell’argomentare e la semplicità dell’espressione, in altri termini per la sua sobrietà, dalla politica spettacolo che attualmente imperversa a tutti i livelli. Esprimiamo ai suoi familiari, amici ed estimatori le nostre più autentiche e sentite condoglianze.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO del POLO CIVICO

Siamo profondamente commossi e rattristati per la morte del senatore Giovanni Ranalli, un concittadino illustre, degno della massima stima per i meriti avuti e l’influenza esercitata sulla scena politica. Ci uniamo perciò al dolore della famiglia e di quanti comprendono e apprezzano la sua vigorosa azione civile.
Dobbiamo anche dire che tra lui e il nostro sodalizio si era creato nel corso degli anni (di un passato non troppo remoto) un terreno d’incontro costituito da un modo di intendere il vivere civile che aveva più di un aspetto comune. Certamente Ranalli capiva che il mondo sul quale egli aveva esercitato per decenni la sua attività intensa e appassionata tanto da essersi guadagnato la fama di politico di razza non esisteva più da un pezzo. Cionondimeno, si manteneva aderente ad una visione alta della società, ispirata a una missione, a un concreto senso di comunità che è proprio di quanti si considerano moralmente investiti della tutela del pubblico interesse e solo da ciò traggono legittimità al loro agire. E da cui faceva scaturire l’esigenza insopprimibile di individuare un minimo di programmi condivisi soprattutto nell’ambito cittadino. E su detto piano – ovviamente – si apriva un naturale comune terreno d’incontro che lo portò ad accettare la nomina a socio onorario del nostro sodalizio e ad elargire anche un contributo economico che servisse a sovvenire alle spese iniziali della nostra attività socioculturale. A dimostrazione di un’ampiezza di vedute che non è facile rinvenire nella realtà dei nostri giorni.
Il Consiglio Direttivo de IL TRITTICO