Acquapendente – “Notte di Follia” al Teatro Boni

Protagonisti Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi  l’8 e il 9 dicembre

Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi al Teatro Boni di Acquapendente. Sabato 8 dicembre 2018 alle ore 21 e in replica domenica 9 dicembre alle ore 17.30 la stagione aquesiana diretta da Sandro Nardi propone lo spettacolo “Notte di follia” di Josiane Balasko, attrice e autrice francese di cinema e teatro fra le più acclamate. Una commedia in cui i protagonisti sono travolti da un turbinio di emozioni derivanti dallo scontro delle loro vite. Un testo di grande intelligenza e divertimento, che si sposa a meraviglia con una coppia affiatata come Caprioglio e Tedeschi, proposto nella versione italiana con la regia di Antonio Zavatteri.

Un incontro inatteso al bar di una stazione. Un noto conduttore di un programma televisivo beve per dimenticare e, brillo, importuna una cliente sotto gli occhi di un barista irriverente e dalla battuta pronta. Lei, da poco uscita di prigione, non si lascia mettere i piedi in testa e anzi risponde per le rime. Due persone agli antipodi, sole, accomunate dallo stesso segreto, iniziano un dialogo divertente e serrato finché man mano che la notte si fa più assurda emerge il vero malessere che pervade e unisce queste due singolari anime.

L’amnesia al risveglio del protagonista Jacques trasporterà i tre personaggi in un vortice di follia dove, tra offese, battute e malintesi, emerge ciò che veramente conta, ciò che attira un essere umano verso l’altro. Tratto da “Nuit d’ivresse” di Josiane Balasko, attrice e autrice francese di cinema e teatro fra le più acclamate, Notte di follia è un testo di grande intelligenza e divertimento, che si sposa particolarmente bene con una coppia affiatata come Caprioglio e Tedeschi.

“Nella scorsa stagione ero in scena con Anna Galiena – spiega Corrado Tedeschi – Ora invece la protagonista femminile è interpretata da Debora Caprioglio, che ha trasformato il personaggio secondo la sua interpretazione. Anche la commedia ha preso un sapore diverso poiché basata principalmente sui nostri dialoghi”.