Civitavecchia – Lega e M5S alle prese con i candidati a sindaco. D’Angelo e Palmieri escono allo scoperto e agitano la politica

D’Angelo: “Lega e Fratelli d’Italia potrebbero fare a meno di un partitucolo come Forza Italia ridotto ormai al 2%”. Palmieri: “Cerco consensi dalla base, l’unica titolata a scegliere il candidato che dovrà sostituire l’ottimo Cozzolino”

CIVITAVECCHIA – Iniziata la lunga precampagna elettorale tutta interna ai partiti e ai movimenti civici. Finalmente si comincia a fare sul serio. Ad accendere le polveri nel primo week en dell’anno le uscite pubbliche di Andrea D’Angelo su IdeaRadio e Andrea Palmieri sulla sua pagina facebook. Parliamo di centrodestra e grillini, questa l’area di appartenenza dei due che in un certo senso sono l’espressione attuale del Governo gialloverde. Cosa è successo! Cosa hanno detto o scritto!Iniziamo con quella che riteniamo l’uscita più “esplosiva” e cioè l’intervista radiofonica che Andrea D’Angelo ha rilasciato al collega Pierluigi Cascianelli dai microfoni di Idea Radio.

Il consigliere comunale d’opposizione, che fu candidato sindaco nell’ultima tornata elettorale, in una coalizione composta da Forza Italia e liste civiche ha espresso in modo chiaro e netto le proprie posizioni.

Una bocciatura senza termini di ripensamento per Forza Italia, considerato un partito al 2%, al momento inutile e dannoso per una coalizione di centrodestra. Bene. Finalmente si scopre ufficialmente che Andrea D’Angelo è tra i “padri” costituenti della Lega Lazio, per sua stessa ammissione, e che giocherà un ruolo non proprio secondario in quello che sarà lo scenario futuro della politica di centrodestra a Civitavecchia.

Ha elogiato il modus operandi di Fratelli d’Italia e non ha bocciato il lavoro svolto fin qui dal sindaco del Movimento 5 Stelle Cozzolino.

Non solo, va oltre. Boccia senza dubbio il tentativo di fuga in avanti del presunto candidato sindaco della Lega Enrico Zappacosta (anche se non lo nomina mai) e fa il tifo per un candidato vero quale può essere suo fratello Stefano.

Via Forza Italia e quelle inutili liste civetta che servono a confondere l’elettorato e che fanno perdere voti. Su Massimiliano Grasso parole di elogio per il lavoro svolto sui banchi dell’opposizione, per le sue grandi qualità tecniche che potrebbero permettergli un ruolo da protagonista all’interno di un progetto politico nuovo ma non idoneo, almeno per il momento, a ricoprire la carica di sindaco.

Ce n’è per parlare almeno un mese di questa intervista dove i bersagli colpiti ed affondati sono stati Claudio Fazzone e Roberto D’Ottavio reo di aver sbagliato praticamente tutto.

Questi i due passaggi più significativi, poi dal minuto 42.05 della video intervista che troverete in fondo all’articolo, potrete sentirla in modo integrale:

Non posso stare in squadra con coloro che fino a ieri erano contro Grasso e oggi lo sostengono (riferito in particolare a Claudio Fazzone).

Credo che Forza Italia si fermerà al 2%, al contrario di Fratelli d’Italia che sta facendo un gran lavoro. Gestire il comune di Civitavecchia è un duro lavoro. E’ come gestire un’azienda
complessa. Non è credibile che una persona che non ha mai lavorato fino a oggi possa fare il complesso lavoro di sindaco.

E’ rimasto in silenzio per diversi mesi ma, le parole e soprattutto le idee sono molto chiare.

Ora passiamo all’altro alleato di Governo della Lega. I 5 Stelle. Andrea Palmieri, storico portavoce del sindaco Antonio Cozzolino esce allo scoperto e scrive sulla sua pagina Facebook:

Dopo molti indugi, dopo aver parlato con le persone a me vicine, aver meditato una decisione così gravosa, mi sono convinto a dare la disponibilità come candidato sindaco di Civitavecchia e di conseguenza come consigliere comunale in caso di una improbabile sconfitta.

Più chiaro di così si muore ma, nell’eventualità che qualcuno non avesse ben capito il grande spazio democratico che offre la piattaforma pentastellata chiarisce:

l movimento a Civitavecchia con l’attuale sindaco ha fatto un lavoro importantissimo, faticoso, pieno di ostacoli e troppo spesso non percepito e recepito dalla cittadinanza. A tutta la giunta e tutta la squadra va il mio grazie. Adesso con l’uscita dell’attuale Sindaco c’è bisogno di rinnovamento, di forze fresche, di nuove idee e partecipazione. Allo stesso tempo si porterà a termine l’immenso lavoro fatto in questi cinque anni. Il metodo di presentazione delle liste cambia e cambia in meglio. Il Candidato Sindaco del MoVimento 5 Stelle dovrà presentare la squadra di consiglieri per ottenere l’autorizzazione all’uso del simbolo. Nei prossimi giorni sentirò alcuni consiglieri e assessori ancora in carica che vorrei facessero parte di questo progetto, poi cercherò conferme nella società civile così da poter presentare alla nostra assemblea una squadra vincente come quella di 5 anni fa. Il movimento 1.0 esiste ancora ed è vivo. Spero che la città si metta in moto, che le persone di valore si rendano disponibili al cambiamento tanto desiderato, che gli anziani possono accompagnarci per mano e i giovani possano spingerci con forza a fare meglio. Ascolterò i bambini per recepire suggerimenti, la città e loro. Nella linea della continuità amministrativa potrete aggiungere le vostre idee e modifiche al programma del 2014 che rimane la nostra linea guida.

Palmieri non è la prima volta che tenta un percorso elettivo all’interno del movimento. Storica la bocciatura rimediata per tentare la scalata a Palazzo Madama a causa dei suoi stessi “compagni” di partito.

Anche adesso qualcuno del consiglio comunale non ha gradito questa uscita che potrebbe danneggiare la candidata in pectore Daniela Lucernoni ma, sui social, è un vero e proprio dibattito dove i consensi per una sua discesa in campo sono decisamente in numero maggiore.