Roma – Il Popolo della famiglia festeggia il centenario del Partito Popolare di Sturzo

Il 18 gennaio 1919, esattamente 100 anni fa, la nascita del Partito Popolare 
 ROMA – A Roma si svolgerà la IV assemblea Nazionale del Popolo della Famiglia per festeggiare i 100 anni della nascita del Partito Popolare. L’appuntamento è presso il centro Congressi Frentani il 20 gennaio alle ore 11 con la partecipazione dei delegati nazionali del territorio per il movimento, Guido Pianeselli, coordinatore Lazio Nord, Paolo Baldasarre, coordinatore della provincia di Viterbo e  Germana Biagioni  presidente del circolo di Cerveteri- Civitavecchia.
“Questa assemblea giunge in un momento importante per il paese e per la vita del nostro movimento – ha dichiarato Paolo Baldasarre –  100 anni fa, il 18 gennaio del 1919 nasceva il Partito Popolare di Sturzo, a cui noi ci ispiriamo, i cui eredi hanno consentito a questo paese di elaborare una carta costituzionale determinante per la democrazia e di far diventare l’Italia, nel passato, la quarta potenza economica al mondo. I liberi e i forti si muovano, partendo da una dimensione cristianamente ispirata, che impedisca prima di tutto ulteriori danni al territorio della cultura della vita e della famiglia, che va presidiato perché solo da questo l’Italia può ripartire. Lo sapeva Sturzo e lo sappiamo noi. Inoltre ci aspettano, coerentemente a tale visione – ha continuato Baldasarre  – due appuntamenti per noi significativi, le elezioni europee di maggio e la raccolta delle firme sul progetto di legge di iniziativa popolare relativo alla Istituzione dell’indennità di maternità per le madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare, a favore della natalità e della libertà di scelta della donna di svolgere il ruolo di madre.

Alla assemblea, aperta a tutti, parteciperanno, in un clima di gioioso incontro, centinaia di delegati provenienti da ogni parte d’Italia, per rilanciare sui territori la nostra azione di contatto diretto con le persone, attività con la quale, anche nel passato, abbiamo raccolto il primo consenso degli elettori .

L’entusiasmo –  ha concluso il coordinatore provinciale –  sarà il collante per promuovere ancora la difesa dei valori della vita, del bene comune e della famiglia come cellula indispensabile della società, considerata la assoluta mancanza di attenzione rivolta a questi temi sia dai precedenti che dall’attuale governo.”