Zingaretti visita il nuovo blocco operatorio all’ospedale Belcolle di Viterbo

VITERBO – Dieci sale operatorie, con ambienti moderni e confortevoli e con una strumentazione di ultima generazione. È il nuovo blocco operatorio dell’ospedale di Belcolle visitato questo pomeriggio dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingarettiaccompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e dal Direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti. Un progetto completato grazie a un finanziamento regionale di 2.250.000 euro, fondi ottenuti grazie al recupero dell’evasione fiscale sui ticket sanitari e tramite un residuo di un ulteriore finanziamento regionale, pari a circa 275.000 euro.

Fiore all’occhiello del nuovo blocco sono le due sale operatorie integrate ad alto contenuto tecnologico che consentiranno di migliorare la qualità tecnico professionale chirurgica e di supportare e di ottimizzare l’attività dei team chirurgici dell’ospedale viterbese. Le immagini e le informazioni ottenute all’interno di queste sale, infatti, sono supportate da un software che permette la sicurezza di invio verso l’esterno delle stesse, con un sistema integrato che, al tempo stesso, consente la gestione e il controllo dei dispositivi medici e dei sistemi a supporto all’attività chirurgica o didattica, con la possibilità di acquisire, inviare e archiviare immagini.

Le due sale integrate, infine sono complete di due sistemi per chirurgia laparoscopica 3D full HD, dotati di monitor da 32 pollici e video laparoscopi di ultima generazione, e di un sistema per la chirurgia laparoscopica Ultra HD 4K, che consente una visione di risoluzione globale 4 volte superiore rispetto allo standard Full HD. In particolare questo ultimo sistema potrà essere utilizzato per gli interventi di alta complessità come la neurochirurgia endoscopica, la chirurgia dell’ipofisi, la chirurgia transnasosfenoidale, il trattamento chirurgico degli adenomi, le patologie del basi cranio anteriore e dei seni paranasali.

Quella delle nuove sale operatorie è una storia iniziata nel 2006, quando i locali dell’ospedale Grande degli infermi furono dichiarati inagibili. L’intervento della Regione Lazio nel 2016, insieme alla progettualità e alle competenze professionali messe in campo dalla Asl, sono stati fattori determinati per consegnare oggi a Belcolle, e a tutti i cittadini del Viterbese, un blocco operatorio all’avanguardia e in linea con i bisogni di salute espressi dal territorio.

Viene visitata anche la nuova centrale termica dell’ospedale Belcolle, che porterà una significativa riduzione dei costi attraverso un sistema di riqualificazione energetica, facendo ricorso alle energie rinnovabili e alle fonti energetiche “pulite”. Il finanziamento degli interventi è interamente a carico dell’appaltatore secondo un piano di ammortamento pluriennale. Inoltre l’ammodernamento degli impianti è stato pensato e realizzato nel rispetto delle linee guida regionali previste dal progetto “Lazio Green”, che si pone obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e di riduzione dei consumi energetici. Nello specifico, la nuova centrale termica di Belcolle, entrata in funzione nelle scorse settimane, sta già producendo dei risultati tangibili. Tra questi: l’incremento dell’efficienza energetica con risparmi dei consumi di combustibile pari al 50% rispetto allo stesso arco temporale del 2017, l’incremento della sicurezza di esercizio e dell’efficacia dell’azione manutentiva, la prevenzione dei rischi biologici legati all’esercizio degli impianti (acqua calda sanitaria e trattamento dell’aria).