Civitavecchia – Forza Italia e Lega bocciano l’idea delle primarie del centro destra promosse da Fratelli d’Italia

Intervengono sulla proposta di Silvestroni D’Ottavio (Forza Italia) e Zicchieri (Lega)

CIVITAVECCHIA – La proposta di primarie a Civitavecchia avanzata dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni, non trova alcun consenso nello schieramento di centro destra. Forza Italia da una parte e Lega da un’altra bocciano infatti l’idea sostenendo che lo schieramento è in grado di esprimere una candidatura a sindaco senza dover ricorrere ad uno strumento che, in molte circostanze, non si è rivelato assolutamente valido.

“Quanto sostenuto da un autorevole esponente di Fratelli d’Italia ci ha fatto davvero balzare dalla sedia – esordisce il coordinatore locale di Forza Italia, Roberto D’Ottavio – anzitutto proprio perché si tratta di autorevole esponente: fosse stato un farmacista appena uscito da un bancone, con tutto il rispetto per il grande servizio che i farmacisti rendono alla comunità, la sorpresa sarebbe stata limitata.

Che invece un politico navigato venga a proporre uno strumento del genere stupisce e, se non fossimo certi del contrario, parrebbe voler fornire un assist a chi non sa più come sbarrare la strada a un centrodestra unito e vincente al governo di questa città.

Ci permettiamo comunque di chiedere che qualcuno risponda alle nostre obiezioni.

Primo: abbiamo, come centrodestra in generale e a Civitavecchia, la capacità organizzativa di mettere in piedi una cosa simile a tre mesi dalle elezioni?

Secondo: si ha idea di come gestire i dati sensibili dei partecipanti, di quanti seggi piazzare e dove e quando, e con che costi, e chi li coprirà?

Terzo: sappiamo come riconoscere la autentica sensibilità e appartenenza politica di chi parteciperà, per mettere queste elezioni al riparo da infiltrazioni di qualsivoglia natura?

Quarto e, per ora, ultimo punto: ma gli episodi di primarie di altre coalizioni finite con risse davanti ai seggi, con l’intervento della forza pubblica quando non della magistratura, non hanno insegnato nulla?

Vedi Napoli, Roma la stessa Civitavecchia: strano, ma in città nessuno ha visto niente?

O probabilmente sta facendo finta di non ricordare?

Forza Italia ha sempre detto di essere favorevole a primarie solo qualora siano regolate da legge, come accade negli Stati Uniti, peraltro a livello di partito e non di coalizione. Se ne può discutere ma linea del partita è questa.

Parlandoci chiaro, non avremmo poi neanche problemi a parteciparvi, potendo contare al nostro interno sul recordman elettorale Giancarlo Frascarelli, su un consenso che alle ultime regionali ci ha portato ad essere la prima forza politica del centrodestra in città e su un radicamento storico e capillare. Crediamo tuttavia che non sia questa strada accidentata quella che possa portarci all’unità e quindi al governo del Comune nell’esclusivo interesse del territorio”.

Pressochè analoghe le considerazioni espresse dall’onorevole Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega.

“Le elezioni in Abruzzo – sostiene – testimoniano come – in una competizione elettorale – la cosa importante siano i programmi. E’ su questa linea, senza fughe in avanti, ma con l’obiettivo di portare alla vittoria il centrodestra con senso di responsabilità, che andranno fatte tutte le trattative per le future competizioni elettorali.

Parlare di primarie a Civitavecchia, il giorno dopo la vittoria di Marsilio, sembra quasi una provocazione.

Nonostante una Lega al 30%, che l’ha resa partito più che determinante per la vittoria del candidato di Fratelli d’Italia, né Salvini né la classe dirigente del partito ha proposto primarie per arrivare a un accordo, ma ha accettato il candidato di Fratelli d’Italia riconoscendone il valore.

Non comprendiamo la differenza di scelta dell’onorevole Silvestroni a Civitavecchia, che vuole portare avanti il sistema delle primarie.

O si utilizza sempre come metodo, o non si utilizza come metodo. Usarlo quando conviene non dà certo il senso di una strategia di area, ma piuttosto di un opportunismo politico che non fa certo bene al centrodestra, ne allontana certamente l’unità provocando ulteriori divisioni, tipiche di una pre-campagna elettorale. Invitiamo l’on. Silvestroni a mantenere la stessa linea che è stata mantenuta fino a oggi”.