#Tarquinia2019 – Irrompe la Lega, con Sandro Giulivi, nella competizione elettorale

Il senatore Fusco tiene a battesimo la prima uscita ufficiale del candidato sindaco fortemente voluto anche dai vertici romani e nazionali del partito di Matteo Salvini

TARQUINIA – Non sappiamo se ci sarà più o meno competizione ma, finalmente, ieri, si è respirata l’aria di un popolo che ha voglia di conquistare Tarquinia e lasciare, al recente passato, solo un triste ricordo scritto sugli annali di storia.

Una prima uscita alla grande. Un bagno di folla importante. C’era tanta gente anche se l’invito era rivolto solo alla stampa. C’erano anche persone che, molto presto, come anticipato dal candidato sindaco Alessandro Giulivi, saranno pronti a metterci la faccia su questo progetto. Pochi punti. Tanta voglia di lavorare e concretezza nel fare.

Il libro dei sogni non appartiene a questo gruppo che presenterà, tra due settimane, oltre alle liste collegate, tutti quei tarquiniesi che hanno deciso di partecipare ad un percorso nuovo.

Giulivi è sceso in campo con la Lega: “Adesso pensiamo alla nostra città”

Una sala gremita ha accolto dunque la discesa in campo di Alessandro Giulivi alla corsa di sindaco di Tarquinia con il partito della Lega. A presentarlo oltre al senatore Umberto Fusco (piacevolmente sorpreso della notevole affluenza):“Vedere tutte queste persone di sabato mattina, e specialmente giovani è una cosa che mi emoziona e mi fa capire che la vittoria è vicina” anche esponenti del partito provinciale e regionale.

Conosco Alessandro Giulivi dal 2010 quando la Lega Federalista muoveva i primi passi verso le elezioni provinciali, all’epoca Sandro, per motivi personali non poté candidarsi, ma subito ci trovammo in comunione di idee, tanto che oggi siamo qui per questa nuova sfida”.

Il senatore ha poi annunciato, in anteprima, l’assegnazione di circa 80mila euro a Tarquinia, nell’ambito del progetto Spiagge Sicure, voluto dal ministero dell’Interno

“Ho scelto di ripartire da questa sede che è quella dove dodici anni fa abbiamo perso le elezioni- esordisce Giulivi -. Proprio da qui voglio ripartire, per ricostruire Tarquinia dove l’ avevamo lasciata, iniziando dal pensiero civico, storico e culturale che è parte delle nostre basi, per proiettarci verso il futuro. So perfettamente cosa significa fare il sindaco, non avere più tempo per sé e i propri affetti, un sacrificio a discapito di tutto e tutti, ma il mio amore verso Tarquinia è troppo grande. Ecco perché ho detto sì a questa mia candidatura”.

Protezione verso i cittadini, nazione, bandiera, civiltà e onestà sono i valori portati avanti dal partito di Salvini in cui Giulivi si riconosce.

A chi gli chiede cosa pensa degli altri candidati sindaco con cui dovrà confrontarsi, Giulivi risponde di non essere minimamente preoccupato “più siamo, più è emozionante la sfida”. E di accordi al secondo turno, neanche a parlarne “se vado al ballottaggio, io nemmeno partecipo! Posso decidere di non farlo? Lo ripeto: se Tarquinia perde questo treno al primo turno, abbiamo già perso. Ma non noi come Lega: ha perso la città!” Su eventuali coalizioni al primo turno, la risposta è di totale apertura. “Premesso che è dimostrato che la Lega vince da sola più che in coalizione credo che Tarquinia debba essere aperta a tutte le persone di buona volontà. Mazzola e Bacciardi? Se sono persone di buona volontà, perché no? Lo stesso per il dottor Riglietti, che è un amico e una persona per bene: questa casa è aperta a tutti”.

E per quanto riguarda la città,“dobbiamo rigenerare quello che i nostri antenati ci hanno lasciato, non dobbiamo aggiungere niente di nuovo, ma trasformare ciò che già abbiamo. Conservarla, proteggerla e rinnovarla”.

Tra i punti del programma: valorizzazione del territorio, pulizia e ordine, come primo biglietto da visita, per proseguire con agricoltura e turismo due facce della stessa medaglia, che fanno grande il nostro Paese, come già indicato dal Ministro Centinaio.

Renato Bacciardi, tirato in ballo da Giulivi, era presente alla conferenza stampa insieme ad un nutrito gruppo di persone sempre a lui vicine. Prove tecniche per un accordo?

Lo scopriremo nei prossimi giorni.